Saldo (F.I.) sul Commissariamento dei rifiuti ad Imperia

“Siamo indignati di fronte alla decisione di Burlando: questo provvedimento, che penalizza la provincia di Imperia, ha un chiaro sapore politico”
“Abbiamo compreso che è iniziata la campagna elettorale per le regionali del 2010.”
“Non possiamo essere altro che indignati di fronte alla comunicazione da parte del Presidente Burlando in merito al Commissariamento della Provincia di Imperia sulla gestione dei rifiuti. La decisione presa dalla Giunta di sinistra, guidata da Burlando, non è altro che dettata da motivazioni politiche: tutta la Liguria, per ciò che concerne la gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti, verte in una condizione critica e Imperia forse, rispetto alle altre 3 province liguri non è certo quella messa peggio.”
Questa la dichiarazione a caldo del Capogruppo in Regione di Forza Italia, Gabriele Saldo, per quanto riguarda la decisione comunicata quest’oggi da Burlando durante una conferenza stampa in coda alla seduta della giunta.
“Mi preme sottolineare – prosegue il capogruppo Azzurro –  che proprio la Provincia di Imperia ha già bandito la gara europea per la costruzione dell’impianto che consentirà nei tempi indicati dalla regione di garantire la soluzione concreta ai problemi legati allo smaltimento dei rifiuti. Questo consentirà di non dover riprorogare i termini per l’utilizzo delle attuali discariche.”
“La presa di posizione di questa mattina – attacca ancora l’esponente di FI – del Presidente Burlando e della sua Giunta è segnatamente pretestuosa e nulla ha a che fare con la reale funzionalità dei servizi in questione. Ha un chiaro sapore politico di penalizzazione della Provincia imperiese che ha un colore politico diverso da quello della maggioranza in Regione e delle altre 3 province liguri.”
“Chissà come mai, ad esempio, della situazione genovese, a mio avviso ben più grave di quella di Imperia, non se ne parla mai e non viene affrontata con il bene placido di tutti che, compiacentemente, tacciono sulla questione.
E’ chiaro  – conclude Gabriele Saldo – che Burlando con questo provvedimento ha dato il via alla campagna elettorale e noi lo abbiamo ben compreso.”

Gabriele Saldo