Ristoratore nella morsa dei debiti e con l’incubo usurai, scrive al ministro Scajola: “Mi aiuti!”

Un ristoratore ventimigliese, oppresso dai debiti e con l’incubo di finire in mano agli usurai, ha scritto al ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, chiedendogli una mano per uscire da quello che lui stesso definisce un ‘inferno’. ‘Ho passato un’intera vita a lavorare – ha affermato il ristoratore – ed oggi rischio di vedere vanificati i tanti sacrifici, vuoi per colpa della crisi, ma anche di tanti altri problemi che affliggono l’Italia’. In particolare, l’esercente si riferisce alla gravosa pressione fiscale, alla difficolta’ di aprire mutui con le banche, se non si hanno gia’ le disponibilita’ economiche per farlo e a quei piccoli ricatti subiti, quotidianamente, da alcuni dipendenti che, pur essendo assunti in regola, non contenti della loro busta paga, chiedono sempre piu’ soldi, minacciando di licenziarsi e lasciare scoperta l’attivita’. ‘Ora, ho un ‘rosso’ di alcune centinaia di migliaia di euro – ancora il ristoratore – e so di per certo che, se qualcuno non mi dara’ una mano, non mi rimarra’ altra strada, se non quella degli ‘strozzini’’.

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