Proposta dei Paesi Bandiera Arancione Liguri a favore dei Piccoli Comuni

La sempre più evidente difficoltà economica dei piccoli Comuni, unitamente ai tagli delle risorse dello stato subiti, rischiano di compromettere investimenti nel campo turistico utilizzando le poche risorse disponibili unicamente su interventi di manutenzione e di servizio ai cittadini.

Preoccupati che questo possa nel tempo deteriorare la qualità dell’immagine e dei servizi che molti piccoli Paesi dell’entroterra offrono ai turisti e tramite il quale gli sono stati riconosciuti marchi di qualità, il Presidente Fulvio Gazzola ha inviato una lettera all’Assessore Margherita Bozzano per esporre alcune proposte condivise tra tutti Paesi Bandiera Arancione della Liguria (Dolceacqua, Apricale, Triora, Toirano, Varese Ligure, Santo Stefano d’Aveto, Bugnato, Castelnuovo Magra, Sassello, Castelvecchio di Rocca Barbena)

Le proposte formulate sono:

Abbattimento delle quote di compartecipazione sui Bandi Regionali per i Piccoli Comuni
Che venga riconosciuto ai Comuni che hanno un marchio di qualità, un punteggio superiore rispetto ad altri presenti nei Bandi che si riferiscono ad interventi con riflessi turistici
Che vengano studiati Bandi regionali strutturati come quello di "Ospitalità nei Borghi" del 2005 destinati ai Borghi di eccellenza dell’entroterra (Bandiera Arancione, Borghi più Belli) finalizzati ad interventi diretti al miglioramento dell’arredo urbano e delle strutture (marciapiedi, parcheggi, cartellonistica, pannelli informativi, ecc); anche con pochi fondi, essi consentirebbero ai piccoli comuni di spendere in interventi aventi una diretta ed evidente ricaduta sull’immagine turistica dei Borghi.

“In questo momento di difficoltà generale – dichiara Fulvio Gazzola – la nostra preoccupazione di Amministratori di Piccoli Comuni è di non aver risorse sufficienti alla manutenzione ordinaria dei nostri Paesi tralasciando obbligatoriamente interventi nel campo turistico che per molti di essi rappresenta l’economia principale e trainante anche per i prodotti tipici. La nostra proposta è a favore di tutti i piccoli comuni dell’entroterra ligure, in modo particolare la richiesta riguardante l’abbattimento delle quote di compartecipazione ai Bandi Regionali che limita a molti comuni la possibilità di accesso ad essi”.