Il 20 gennaio Valerio Massimo Manfredi ai Martedì Letterari

15 gennaio 2009 | 12:30
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Il 20 gennaio Valerio Massimo Manfredi ai Martedì Letterari

Presenterà la sua ultima fatica letteraria:” Idi di marzo. Roma ,44 A.C. la morte di Cesare cambia la storia”, introdotto da Ito Ruscigni, curatore della rassegna letteraria

Il 20 gennaio 2009  Valerio Massimo Manfredi presenta l’ultima fatica letteraria:” Idi di marzo. Roma ,44 A.C. la morte di Cesare cambia la storia.” Introduce l’autore Ito Ruscigni, curatore della rassegna letteraria.
Roma, riunione plenaria del Senato, Idi di marzo del 44 a.C.: Gaio Giulio Cesare viene trafitto da ventitré pugnalate e ucciso. Con lui viene troncato per sempre il più grandioso progetto di trasformazione del mondo antico che mai sia stato concepito. Un assassinio, quello di Cesare, che pur essendo per molti aspetti prevedibile resta per altri versi, a tutt’oggi, totalmente inesplicabile: Valerio Massimo Manfredi ne esplora ogni mistero, ricompone con implacabile rigore le tessere di un puzzle angoscioso e intricatissimo.
Dalla sinistra profezia dell’augure Spurinna (Guàrdati dalle Idi di marzo!) alla decisione di Cesare di rinunciare alle sue guardie del corpo proprio qualche giorno prima dell’agguato, dalle trame dei congiurati alla incredibile corsa contro il tempo del fedelissimo Publio Sesto Baculo per salvare il suo capo, attraverso duelli e codici cifrati, amori appassionati e vili vendette, Manfredi tratteggia personaggi di assoluta grandezza e ci racconta minuto per minuto le ultime quarantott’ore di vita di Giulio Cesare. Ore cruciali, che hanno segnato per sempre il destino di un uomo e, forse, quello di tutti noi.
Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore italiano, dopo essersi laureato in lettere classiche all’Università di Bologna è subito entrato nel mondo dell’archeologia, specializzandosi in topografia del mondo antico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ha insegnato nella stessa università Cattolica dal 1980 all’86 per poi iniziare una intensa carriera accademica prima all’Università di Venezia (1987) e dopo presso prestigiose università americane fino alla Loyola University of Chicago, all’Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano.
I suoi numerosissimi impegni sia nazionali che internazionali non gli consentono più di reggere un insegnamento full time per cui ora svolge attività di visiting professor  sia in Italia che all’estero. Ha insegnato nello scorso anno accademico sia  presso la facoltà di Conservazione dei beni culturali di Ravenna, sede distaccata dell’Università di Bologna sia al master all’Università di Siracusa dove ha aperto l’anno accademico con la lectio magistralis “Archeologia e politica”.
Tra gli anni Settanta e gli Ottanta ha progettato e condotto le spedizioni “Anabasi”  per la ricostruzione sul campo dell’ itinerario della ritirata dei Diecimila. 18.000 km percorsi, 2.000 fotografie, 500 quote altimetriche.
Ma numerosissime le sue partecipazioni a campagne di scavo: Lavinium, Forum Gallorum, Forte Urbano in Italia. Prestigiose quelle condotte in terra straniera: nel 1990 la  ricognizione e rilievo al complesso cerimoniale di Cerro Purgatorio , Tucume (Peru) nella spedizione di Thor Heyerdahl; dal 1990 al 2004 le campagne di scavo ad Har Karkom, deserto del Neghev (Israele). Ricognizione, scavo e pubblicazione di numerosi siti via via individuati nel corso degli scavi. Campagna di ricognizione e rilievo con Timothy Mitford sul sito del “Trofeo dei Diecimila.”in Anatolia orientale (2002).
Ha tenuto conferenze e seminari in alcuni dei più prestigiosi atenei come Il New College di Oxford, University of California  Los Angeles, Lectio Magistralis alla National University of Canberra (Australia), inoltre Lectio magistralis Università dell’Avana, Cuba, Universidad de Antiochia, Medellin (Colombia), Universidad de Bilbao, Universidad Internacional Menendez Pelayo (Tenerife) e molte altre.
 Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in sede accademica  e ha scritto romanzi di grande successo, tradotti in tutto il mondo (per un totale di circa otto milioni di copie vendute a livello internazionale). Moltissimi i riconoscimenti ricevuti, come nel 1999 “Man of the Year” American Biographical Institute, Raleigh, North Carolina; nel 2003 Nomina a Commendatore della Repubblica “motu proprio” del Presidente Carlo Azeglio Ciampi, Il premio Corrado Alvaro Rhegium Julii (2003) e premio Librai Città di Padova, nel 2004 il Premio Hemingway per la narrativa, e nel 2008 il premio Bancarella.
È autore anche di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. La sua trilogia “Alexandros” è stata acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica  e  Dino De Laurentiis ha realizzato “L’Ultima legione” (Ben Kingsley, Colin Firth, Aishwarya Rai, Thomas Sangster, regia di Doug Lefler). Ha scritto inoltre la sceneggiatura di  “Marco d’Aviano” (in preparazione) “Gilgamesh” (in preparazione). Ha adattato per il  cinema “Le Memorie di Adriano” di M.Yourcenar per John Boorman.
 Collabora come giornalista scientifico a “Panorama”, “Il Messaggero” e “Airone” (in precedenza a “Il Giornale” e “La Voce”). Ha collaborato  inoltre a “Archeo”, “Gente Viaggi”, “Traveller”, “Soprattutto”, “Primopiano”, “Grazia”, “Focus” (edizione italiana e spagnola). Inoltre  a “El Mundo” (Spagna).
Ha condotto con successo il programma televisivo  “Stargate – linea di confine” in onda già da tre stagioni su LA7 e condurrà sulla stessa rete il nuovo programma “Impero”.
Il 27 gennaio 2009 Antonio Caprarica presenta il libro:” Gli italiani la sanno lunga…o no? Chi siamo e perché parliamo tanto male di noi?”