Dichiarazione del Gruppo Consiliare “Ventimiglia Nuova” sulle pratiche urbanistiche

“Vogliamo affermare che il gruppo di Ventimiglia Nuova non ha al suo interno alcuna differenza di vedute e di linea politica anche se su una pratica il voto è stato diverso al nostro interno”
Premesso che
1. In merito alle ultime vicende relative alle pratiche urbanistiche, esaminate ed approvate in attesa dell’approvazione del PUC, si è fatta molta confusione anche a causa della complessità della materia;
2. l’amministrazione comunale ed in particolare il Sindaco hanno reso partecipi tutti i consiglieri comunali e tutti i gruppi consiliari dei problemi derivanti dal ricorso vinto al TAR che ha messo in discussione l’interpretazione che gli uffici avevano dato sulla vigenza del regime di salvaguardia;
3. il giorno (8 gennaio) il Sindaco convocò i rappresentanti della minoranza. Erano presenti Raschiotti, Bottini, Merlenghi e Paganelli; mancava De Leo. In quell’incontro il Sindaco ci spiegò che, per evitare danni patrimoniali, l’amministrazione e gli uffici si sarebbero adoperati per esaminare e rilasciare, se possibile, le pratiche giacenti che avevano diritto con il vecchio PRG. Tutti manifestammo l’assenso a che si procedesse in tal senso, ovviamente con le dovute cautele del caso;
4. il giorno dopo (9 gennaio), senza che a nessuno del gruppo di Ventimiglia Nuova fosse stata richiesta almeno qualche delucidazione sui risultati dell’incontro, abbiamo letto sulla stampa le pesanti dichiarazioni del consigliere De Leo che parlava di “assalto alla diligenza”, “fretta e furia per la presentazione di progetti”, “furbini”, “operazioni immobiliari ad personam” e via discorrendo;
5. queste dichiarazioni, che a nostro avviso nulla c’entrano con la vicenda su richiamata, ci hanno però fatto apparire come dei complici di chissà quale vicenda poco chiara;
6. venerdì 16 gennaio nella riunione dei capigruppo che, presenti tutti, doveva decidere se fare un consiglio comunale d’urgenza, sentiti i massimi dirigenti del comune, valutammo opportuno procedere come richiesto e nessuno dei presenti (De Leo compreso) manifestò alcun dissenso. Ovvero tutti fummo d’accordo sulla convocazione del consiglio, riservandoci ovviamente di esprimere liberamente il voto sulle pratiche;
7. lunedì 19 gennaio la commissione urbanistica ha esaminato le pratiche e, nel merito delle stesse, non sono state sollevate perplessità di alcun tipo. Il consigliere De Leo ha però voluto sottolineare il suo dissenso sull’intera vicenda ovvero su come l’amministrazione aveva deciso di procedere sull’approvazione delle pratiche conformi al PRG senza il regime di salvaguardia (cosa già ampiamente discussa col Sindaco il giorno 8 gennaio lui assente!) in quanto non era ancora convinto che non si fossero
fatti dei torti a qualche cittadino. L’assessore ed il dirigente hanno nuovamente illustrato il comportamento tenuto dagli uffici confermando, cosa poi fatta anche dal Sindaco durante il Consiglio comunale, che erano state riprese tutte le pratiche giacenti a partire dal 2000 e rilasciati i Permessi a quelle già istruite favorevolmente conformi al PRG.
Alla luce di quanto avvenuto e sopra sommariamente ricordato, riteniamo che non sia il caso di promuovere ulteriori polemiche, considerato che la materia discussa è complessa e, come sempre avviene quando si parla di urbanistica, è facile sollevare ogni tipo di questione pretestuosa o meno.
Vogliamo però affermare che il gruppo di Ventimiglia Nuova non ha al suo interno alcuna differenza di vedute e di linea politica anche se su una pratica il voto è stato diverso al nostro interno. Le preoccupazioni espresse dal consigliere Bottini sono del tutto legittime ed essendo mancato, per motivi di tempo, un confronto tra noi non le abbiamo potute chiarire prima dell’ultimo consiglio comunale.
Per quanto riguarda invece i rapporti col Partito democratico, abbiamo già manifestato al coordinatore cittadino il nostro disagio per le recenti esternazioni ed i comportamenti del loro capogruppo e abbiamo manifestato la necessità che si faccia una riunione di confronto sui temi sopra riportati, ma anche più in generale sul modo di essere minoranza e di fare opposizione.
– Pietro Raschiotti
– Franco Bottini
– Mauro Merlenghi