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Alessio Saso (AN): necessario potenziamento servizi di salute mentale dell’Asl 1 Imperiese

30 gennaio 2009 | 15:18
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Alessio Saso (AN): necessario potenziamento servizi di salute mentale dell’Asl 1 Imperiese

“I 158 trattamenti sanitari obbligatori dell’Asl 1 imperiese a fronte di un totale regionale di 617, dimostrano una gestione della sola emergenza, e l’impossibilità, quindi, di un intervento continuo ed efficace sul disagio psichico”

Alessio Saso (Alleanza Nazionale) ha illustrato un’interpellanza all’assessore alla Salute, Claudio Montaldo, affinché s’intervenga con un potenziamento del personale dei servizi di Salute mentale dell’Asl 1 Imperiese, in particolare sofferenza rispetto alle altre aziende sanitarie liguri, pur in presenza di un sensibile incremento del disagio psichico.
«L’aumento del disagio psichico – ha sottolineato Saso – è un problema di tutta la Liguria. L’analisi dei dati forniti evidenzia che nel 2007 gli utenti a carico dei Centri di salute mentale in Liguria sono stati 25.676, di cui il 20% nuovi utenti, ed i dati sulle figure professionali presenti nei Centri di salute mentale segnalano che in Liguria il tasso di operatori è di 26,59 per ogni diecimila abitanti. Il dato più significativo da analizzare dovrebbe essere il rapporto utenti/operatori dei Csm che, per la provincia di Imperia, nel 2007, è di 4.148 per soli 49 operatori fra medici, psicologi, assistenti sociali, amministrativi ed infermieri. A fronte di un totale regionale di 2.969 giornate di degenza in trattamento sanitario obbligatorio, le 367 giornate registrate nell’Asl 1, così come i 158 trattamenti sanitari obbligatori dell’Asl 1 imperiese a fronte di un totale regionale di 617, dimostrano una gestione della sola emergenza, e l’impossibilità, quindi, di un intervento continuo ed efficace sul disagio psichico. C’è bisogno di un intervento urgente per l’Asl Imperiese».
Ha risposto l’assessore alla salute Claudio Montaldo: «L’analisi del consigliere Saso è perfetta. La carenza di personale riguarda tutte le figure professionali, ai posti resisi “vacanti” per trasferimento, dimissioni volontarie e pensionamenti si è risposto attraverso la riorganizzazione del personale, incarichi a tempo determinato e indeterminato. L’attivazione di nuove strutture residenziali (Caup Sanremo, Caup Bordighera, Rsa Triora) ha determinato nel tempo l’assunzione di personale di assistenza dedicato. A seguito delle deroghe concesse nel luglio 2007 sono stati assunti a novembre 2008 due educatori professionali. Per il personale medico la direzione aziendale ha avanzato le richieste di deroga per le assunzioni ottenendo tre deroghe per l’anno 2008. Sono stati stipulati due contratti libero professionali in attesa dell’espletamento del concorso per titoli ed esami le cui procedure sono avviate e si auspica a breve la comunicazione del componente di nomina regionale. Per quanto riguarda psicologi e assistenti sociali sono attive le graduatorie definite da concorsi già espletati e nella possibilità di potervi attingere, si attuerebbe un potenziamento delle funzioni e dei compiti di loro competenza».
Nella replica Alessio Saso ha affermato: «Il problema è uno dei più spinosi. Prendo atto della condivisione chiara del problema. Entro l’anno 2009 mi aspetto risultati più concreti».