Un’iniziativa dell’Unicef provinciale: il progetto “Pigotta Ventemigliusa”

24 dicembre 2008 | 08:09
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Un’iniziativa dell’Unicef provinciale: il progetto “Pigotta Ventemigliusa”
Un’iniziativa dell’Unicef provinciale: il progetto “Pigotta Ventemigliusa”
Un’iniziativa dell’Unicef provinciale: il progetto “Pigotta Ventemigliusa”
Un’iniziativa dell’Unicef provinciale: il progetto “Pigotta Ventemigliusa”

L’iniziativa riscuote molto successo: i volontari del Comitato Unicef si stanno organizzando per creare numerose “Bügate de pessa”. Il Vescovo Careggio ha apprezzato il momento dedicato all’Unicef: con una Pigotta da 20 euro si salva un bambino

La nuova iniziativa dell’ Unicef provinciale, il Progetto Pigotta “Ventemigliusa”  ufficialmente presentato in occasione di una delle manifestazioni più legate alla tradizione locale, la “Strena de deinà,” sta riscuotendo molto successo, tanto che i volontari del Comitato Unicef  ai quali giungono le richieste di adozione si stanno organizzando per creare numerose “Bügate de pessa”, tutte vestite  con lunga gonna a righe bianche e rosse, camicetta bianca, corpetto con lacci in velluto nero, cappellino in paglia e scialletto a fiori. La prima ed al momento unica Pigotta “Ventemigliusa” presentata in Comune e chiamata Segundina in onore del Santo Patrono della Città (nome suggerito dal Console della “Cumpagnia dì Ventemigliusi” Prof.ssa  Rita Zanolla) è stata subito adottata dal Sindaco Gaetano Scullino  e dall’ amministrazione comunale a cui la Presidente del Comitato provinciale Unicef Colomba Tirari e due giovanissime ventimigliesi in abito folkloristico hanno fatto l’ originale omaggio. Con un desiderio, espresso a nome dell’ Unicef dalle ragazzine in una lettera al Sindaco, che vengano sempre ascoltate le voci e le esigenze dei bambini di Ventimiglia ed aiutata l’ Unicef nell’ attività a sostegno dei bambini “più lontani” e meno fortunati. Il caratteristico abito della Bügata è stato realizzato da Teresita e Dionisia Canavese  mentre gli abiti indossati dalle ragazzine  sono opera di Pina Belvedere. Anche il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo S.E. Mons. Alberto Maria Careggio ha particolarmente apprezzato il momento dedicato all’ Unicef e  raccontato la sua esperienza  in zone dell’ Africa  dove ha potuto constatare la drammaticità delle condizioni in cui vivono le famiglie e ricordato quanto sia importante contribuire a sostenere  l’ attività svolta dai volontari dell’ Unicef. Con l’ adozione di una Pigotta  infatti, a fronte di un contributo di soli 20 euro, si riesce a salvare la vita di un bambino.