Un lettore sulla risposta di Marco Ballestra ad Alessio Saso in merito a La Talpa e L’Orologio

5 dicembre 2008 | 11:44
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Un lettore sulla risposta di Marco Ballestra ad Alessio Saso in merito a La Talpa e L’Orologio

“E’ giusto dare uno spazio a tutti, però è anche giusto far capire a questi ragazzi che la vita nella società è fatta di regole e disciplina”

Buongiorno Sig. Ballestra, in merito al suo articolo di risposta a Saso sulla questione della Talpa e l'orologio, secondo me non è giusto che questi ragazzi occupino uno spazio che non sia a loro specificatamente assegnato, senza pagare ne affitto ne luce ne spazzatura ne concessioni ne SIAE per i concerti……ecc…
La lista è lunga ed è, a mio avviso, una presa in giro che si fa a tutte le altre
associazioni che invece sono "costrette" a fare tutto in regola! Dimenticavo, del
negozietto dell'equo solidale, che pur bello e con buoni prodotti, che non emette scontrini, cosa ne pensa? E' giusto dare uno spazio a tutti, però è anche giusto far
capire a questi ragazzi che la vita nella società è fatta di regole e disciplina e
sopratutto di tutti quei permessi che la maggior parte delle persone chiede e paga
profumatamente. Chi le sta parlando non è un vecchio di 90 anni ma bensì un ragazzo di 31 anni, figlio di una commerciante che è stata costretta a chiudere come tanti in questo periodo,per via delle tasse e altro…., e che è stufo di sentire dire che questa talpa dovrebbe essere spostata altrove. Secondo me dovrebbe essere proprio chiusa e riaperta solo quando qualcuno si deciderà a pagare o un affitto, anche modesto,e a sottostare in qualche modo a delle regole. Grazie dello spazio
concessomi e mi scusi per lo sfogo.

Un vostro affezionato lettore. S.A.