Sabato 13 dicembre sarà inaugurata la personale di Cesi Amoretti dal titolo “Cercando la luce”

11 dicembre 2008 | 09:51
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Sabato 13 dicembre  sarà inaugurata la personale di Cesi Amoretti dal titolo “Cercando la luce”

La sua storia, la sua bellezza, la sua rappresentatività indicano l’arte come elemento più idoneo e adeguato per esaltarla e renderla unica

Nell’ambito della rassegna culturale “Arte in Villa” sabato 13 dicembre 2008 alle ore 18,00 sarà inaugurata la personale di Cesi Amoretti dal titolo “Cercando la luce”.
Cesi Amoretti è nata a Sanremo il 9 febbraio 1929.
Dopo un periodo di studi a Milano negli anni ‘50 presso l’Accademia di Brera, negli anni ’70 ha condotto una ricerca attenta ai valori di luce, colore, forma. L’amicizia con gli artisti Calderara e Seuphor ha consolidato l’entusiasmo per la scoperta del linguaggio astratto-geometrico in termini minimali, esposto in mostre personali presso la Galleria LP 220 di Calice Ligure (1972), la Galleria Beniamino (1975), il Centro Culturale Il Brandale con testo di Stelio Rescio e la Galleria 3/A di Torino con il testo di Paolo Fossati. Alcune opere di quegli anni sono nella fondazione Calderara di Vaciago e nella collezione Cernuschi Ghiringhelli.
In seguito l’impianto geometrico iniziale si muta in formalizzazioni più “morbide”, sconfinanti sul terreno della poesia e della contemplativa interiore. Le opere della fine degli anni ’70 sono state esposte nel Centro Culturale Il Brandale nel 1978, alla Galleria Weber di Torino nel 1979 con testo di Paolo Fossati, alla Galleria 2000 di Bologna nel 1980, con testo di Pier Giovanni Castagnoli, all’Expoarte di Bari e pubblicate nel Catalogo Bolaffi di Arte Grafica.
Agli inizi degli anni ’80 produce una serie di quadri dove la gestualità della mano è guidata da una solida concettualità, da cui provengono i “Bambooks” che hanno partecipato a mostre importanti di “Libri d’artista” e sono stati acquistati dal Paul Getty Center for Humanities di Santa Monica, dalla Biblioteca dell’Università di Oldenburg, dalla Biblioteca Nazionale di Firenze.
Dalla metà degli anni ‘80 la natura mediterranea dell’artista si esprime una serie di opere ispirate al sole e ai cieli notturni della Provenza. Le opere di questa fase sono state esposte nelle mostre personali alla Galleria La Polena di Genova nel 1991, alla Galleria Loher di Francoforte sul Meno al Museo di St. Paul de Vence e alla Galleria Schubert di Milano nel 1992, con testo di Luciano Caramel, in catalogo Electa e hanno ottenuto il prestigioso premio della Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate (1985). L’ultima mostra, antologica, curata da Sandra Solimano, presso il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova nel 1996, ha presentato una summa dell’opera complessiva dell’artista. Dopo la morte, avvenuta nel 1997, lo stesso Museo ospita una raccolta delle opere più significative dell’artista.
Le opere esposte nella personale “Cercando la luce” sono dell’ultimo periodo dell’artista e resteranno esposte a Villa Boselli fino al 31 gennaio 2009, tutti i giorni dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30.
“Arte è comunicazione. Il sentimento, la sensibilità e l’immaginazione trovano il loro cammino più naturale per giungere agli altri nella rappresentazione artistica. L’arte diviene così il veicolo prediletto per parlare a tutti noi, per comunicare al mondo. Ma affinché tutto questo avvenga, vi è bisogno di un elemento importante: il palcoscenico. E quale luogo poteva ricalcare al meglio questa esigenza se non Villa Boselli. La sua storia, la sua bellezza, la sua rappresentatività indicano l’arte come elemento più idoneo e adeguato per esaltarla e renderla unica. Ecco il motivo della mia grande soddisfazione nel riproporre oggi “Arte in Villa”, con la speranza che tale appuntamento culturale possa continuare con entusiasmo e successo nel tempo”.