Ricariche telefoniche a metà prezzo per riciclare il denaro rubato sui conti correnti online

28 dicembre 2008 | 12:51
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Ricariche telefoniche a metà prezzo per riciclare il denaro rubato sui conti correnti online

Secondo quanto riferito dall’ispettore Ivan Bracco, dirigente della polizia postale di Imperia, i pirati informatici non userebbero piu’ trasferire il denaro prelevato dai conti correnti su carte prepagate, in quanto lascerebbero delle tracce.

Ricariche telefoniche vendute a meta’ prezzo per ripulire il denaro proveniente da truffe informatiche e dal phishing ovvero il metodo con cui i pirati informatici ottengono con l’inganno i codici di accesso a conti correnti bancari online che vengono, poi, depredati della loro giacenza. E’ una nuova frontiera del riciclaggio sulla quale stanno indagando gli agenti della polizia postale di Imperia, che hanno indagato una decina di persone, in provincia di Imperia, che avevano ceduto alla tentazione di acquistare ricariche telefoniche (di qualsiasi gestore) a meta’ prezzo, senza accertarsi della loro provenienza.

Secondo quanto riferito dall’ispettore Ivan Bracco, dirigente della polizia postale di Imperia, i pirati informatici non userebbero piu’ trasferire il denaro prelevato dai conti correnti su carte prepagate, in quanto lascerebbero delle tracce. In questa maniera, invece, proponendo ricariche telefoniche a meta’ presso ed effettuando subito il pagamento con il conto corrente violato, non si rischia nulla; se non il fatto che chi acquista la ricarica puo’ essere piu’ o meno facilmente individuato e denunciato.