Migliorato tempo in Antartide |
Imperia
/
Societa
/
Sport
/

Lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano ha potuto effettuare il trasferimento aereo a Patriot Hills

29 dicembre 2008 | 09:08
Share0
Lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano ha potuto effettuare il trasferimento aereo a Patriot Hills
Lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano ha potuto effettuare il trasferimento aereo a Patriot Hills
Lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano ha potuto effettuare il trasferimento aereo a Patriot Hills
Lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano ha potuto effettuare il trasferimento aereo a Patriot Hills

Nei primi due giorni di permanenza in Antartide, Gariano ha effettuato alcune brevi ascensioni sui monti circostanti Patriot Hills, senza forzare eccessivamente il passo, per non compromettere la forma fisica in vista della missione principale

Il vento è finalmente cessato e, dopo la lunga permanenza forzata a Punta Arenas, all’estremità meridionale della Terra del Fuoco in Cile, per Lorenzo Gariano è stato possibile effettuare la trasvolata fino alla base antartica di Patriot Hills, ultimo avamposto abitato prima del Vinson Massiv, vetta più alta del Continente Bianco. Il miglioramento delle condizioni atmosferiche ha permesso di effettuare sabato scorso il volo, della durata di circa quattro ore mezza (3200 i chilometri che separano Punta Arenas da Patriot Hills), in condizioni di sicurezza. Gariano ha avuto un paio di giorni a disposizione per acclimatarsi in vista dell’ulteriore trasferimento, in programma in queste ore, per il campo base ai piedi dell’unica vetta che ancora manca alla collezione dei “Seven Summits”, le cime più alte di ogni continente.
“Mi sento un privilegiato – ha affermato Gariano nelle comunicazioni via satellite – e spero di poter portare quanto prima l’assalto alla vetta. Il tempo fa ancora i capricci e poche ore dopo l’arrivo a Patriot Hills si è scatenata una nuova bufera di neve ma per fortuna le condizioni ora permettono di potersi spostare. In Antartide si vive in un’altra dimensione. La luce è intensa tutto il giorno e senza orologio non si riesce assolutamente a capire che ora sia. Un’altra cosa impossibile da calcolare sono le distanze. Il biancore completo falsa le prospettive e le percezioni. Punti che sembrano vicini si rivelano invece lontani addirittura ore di cammino”.
Nei primi due giorni di permanenza in Antartide, Gariano ha effettuato alcune brevi ascensioni sui monti circostanti Patriot Hills, senza forzare eccessivamente il passo, per non compromettere la forma fisica in vista della missione principale, ma in modo sufficiente per cominciare ad abituarsi alle particolari situazioni di un continente selvaggio e completamente diverso da ogni altra località sulla terra.
Dal momento del volo al campo principale alla base del Vinson Massiv saranno necessari alcuni giorni per l’ulteriore acclimatamento e per le varie tappe dell’ascesa. Se le condizioni meteo non saranno proibitive l’assalto decisivo è previsto quindi per i primi giorni del nuovo anno.
Aggiornamenti, notizie ed una sorta di diario quotidiano possono anche essere ricavati attraverso il sito web http://7summits.open.ac.uk/vinson e il nuovo sito internet www.associazioneoltre.com, creato alla vigilia della partenza di Gariano per il Cile. L’Associazione Oltre, di cui è presidente lo stesso Gariano, ha come iniziativa inaugurale proprio il supporto e l’assistenza a distanza all’impresa di Lorenzo.

Le Seven Summits
Ci sono sette continenti sulla terra e l’intenzione di Lorenzo Gariano, così come di altri alpinisti che lo hanno preceduto, è quella di scalare le montagne più alte di ogni continente. Ad oggi Lorenzo ha scalato sei delle sette vette e si accinge all’assalto all’unica che gli manca, il Vinson Massif, in Antartide. La “collezione” è iniziata nel febbraio del 1997 in Africa, con l’ascesa al Kilimanjaro, per poi proseguire con l’Aconcagua (Sudamerica, marzo 2000), l’Elbrus (Europa, settembre 2000), il Mac Kinley (Nordamerica, giugno 2001), l’Everest (Asia, maggio 2006) e la Carstensz Pyramid (Oceania, dicembre 2006).