La Posizione del Partito Democratico di Imperia sui Bonus per gli ecoincentivi

4 dicembre 2008 | 09:05
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La Posizione del Partito Democratico di Imperia sui Bonus per gli ecoincentivi

“Il provvedimento penalizza un settore che, aiutato dalla detrazione fiscale del 55%, ha decisamente contribuito alla crescita dell’economia del Paese”

Sui recenti  provvedimenti che il governo ha attuato per far fronte alla  grave crisi economica  il PD di Imperia vuole porre l’attenzione su un punto a nostro avviso particolarmente importante:  l’abolizione di fatto del bonus del 55% che era stato stanziato dal governo per la ristrutturazione di alloggi in senso di risparmio energetico e di sicurezza.. Ci riferiamo in particolare alla messa in opera di pareti coibentate, doppi vetri alle finestre, porte di sicurezza, sistemi di allarme, pannelli solari, fotovoltaico.Tale provvedimento colpisce numerosi cittadini che ristrutturano casa per risparmiare sul riscaldamento o per rendere più sicura l’abitazione di famiglia , ma colpisce anche artigiani installatori, piccole imprese edili e il settore commerciale legato all’edilizia.
Il governo di centro-destra ha cancellato la norma e posto un tetto di spesa già dal 2009( 82,7 milioni) che verrà rapidamente superato.
I cittadini interessati dovranno presentare una nuova domanda di bonus (altro che lotta alla burocrazia !); la mancata risposta entro 30 giorni significherà che la richiesta è stata respinta!
Tutto ciò in palese contrasto con l’intento da parte dei nostri governanti di  rilanciare i consumi per far fronte al rischio reale di recessione economica e soprattutto contro una politica di risparmi energetici e rispetto per l’ambiente.
Come sottolineato anche dalla Confederazione Nazionale Artigianato (CNA),tale provvedimento penalizza un settore che, aiutato dalla detrazione fiscale del 55%, ha decisamente contribuito alla crescita dell’economia del Paese: infatti le oltre 230.000 domande  presentate in due anni, portano a calcolare  un volume di 3,3 miliardi di € di investimenti in ristrutturazioni ed isolamento di edifici, in installazione di pannelli solari, di caldaie a condensazione e  di impianti a maggiore efficienza.
Se a ciò si aggiunge,  che gli interventi effettuati abbiano dato luogo finora ad una riduzione di oltre 200.000 tonnellate annue di emissioni di anidride carbonica, a maggior ragione si comprende lo sconcerto per la decisione presa dal governo.

Giovanna Baldassarre
Resp. Comunicazione PD Imperia