Il maltempo frena lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano alla conquista del Continente Bianco

22 dicembre 2008 | 08:19
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Il maltempo frena lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano alla conquista del Continente Bianco
Il maltempo frena lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano alla conquista del Continente Bianco
Il maltempo frena lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano alla conquista del Continente Bianco
Il maltempo frena lo scalatore imperiese Lorenzo Gariano alla conquista del Continente Bianco

Lo scalatore bloccato a Punta Arenas, in Cile, dai forti venti che rendono impossibile il trasferimento in Antartide, inducendo le autorità aeroportuali a cancellare ogni volo, fintanto la situazione non migliorerà.

Il vento che soffia, misto a neve, sulla base antartica di Patriot Hills continua ad essere fortissimo e così ogni aereo per il Continente Bianco è fermo a terra. Le avverse condizioni meteorologiche potrebbero rendere molto pericoloso l’atterraggio sul ghiaccio vivo inducendo le autorità aeroportuali a cancellare ogni volo fino a quando la situazione non migliorerà. La conseguenza immediata, per Lorenzo Gariano, nella sua missione verso la conquista del Vinson Massiv, è una prolungata e speranzosa permanenza a Punta Arenas, mentre il ritardo sulla tabella di marcia si fa pesante. Sembra infatti ormai scivolare quanto meno ai giorni dopo Natale la scalata alla massima vetta dell’Antartide, l’unica delle sette cime più alte dei continenti che ancora manca alla collezione dello scalatore imperiese.

Nell’attesa, Gariano si sta dedicando a raccogliere materiale fotografico altrimenti difficilmente ottenibile. Nella giornata di giovedì, all’isola Magdalena, nello Stretto di Magellano, Gariano ha visitato le zone che ospitano le colonie di pinguini e di elefanti marini.
“Bisogna aspettare – ha comunicato via satellite lo stesso Lorenzo Gariano – e non si può fare altrimenti. Qui la natura ha aspetti incredibili ed è assolutamente unica la sensazione che si ha nel vedere questi animali nel loro habitat. La speranza è comunque quella di avere finalmente il via libera e riuscire ad iniziare veramente la missione per cui sono in Antartide”.
Lorenzo Gariano sta tenendo anche un diario di viaggio aggiornato che appassionati e sostenitori possono seguire in diretta via Internet. Lo scalatore infatti comunica, per quanto possibile giornalmente, spostamenti, novità e informazioni di colore tramite contributi scritti e in voce sul sito www.7summits.open.ac.uk/vinson

Aggiornamenti, notizie ed una sorta di diario quotidiano possono anche essere ricavati attraverso il nuovo sito internet www.associazioneoltre.com, creato alla vigilia della partenza di Gariano per il Cile. L’Associazione Oltre, di cui è presidente lo stesso Gariano, si prefigge di promuovere l’attività outdoor e il territorio ligure. Dell’associazione, affiliata Csen, oltre a Gariano, fanno parte anche altre persone da sempre vicine alle attività all’aria aperta e agli sport estremi, come per esempio l’ultramaratoneta Lorenzo Trincheri, che di Oltre è vicepresidente, e Giampiero Laiolo, grande conoscitore del nostro territorio, che ricopre la carica di segretario.

L’Associazione Oltre, che come iniziativa inaugurale ha proprio il supporto e l’assistenza a distanza all’impresa del suo presidente, si propone di favorire eventi ed appuntamenti a carattere sportivo, culturale, ricreativo e sociale, con particolare attenzione per l’uomo, la sua cultura e la ricerca del superamento dei suoi limiti, per il rispetto e la conoscenza dell’ambiente fisico circostante, anche attraverso la pratica del “grande viaggio” e dell’escursionismo locale.

Le Seven Summits

Ci sono sette continenti sulla terra e l’intenzione di Lorenzo Gariano, così come di altri alpinisti che lo hanno preceduto, è quella di scalare le montagne più alte di ogni continente. Ad oggi Lorenzo ha scalato sei delle sette vette e si accinge all’assalto all’unica che gli manca, il Vinson Massif, in Antartide. La “collezione” è iniziata nel febbraio del 1997 in Africa, con l’ascesa al Kilimanjaro, per poi proseguire con l’Aconcagua (Sudamerica, marzo 2000), l’Elbrus (Europa, settembre 2000), il Mac Kinley (Nordamerica, giugno 2001), l’Everest (Asia, maggio 2006) e la Carstensz Pyramid (Oceania, dicembre 2006).