Uccise Daniele Delfino, l’omicida Gianni Cretarola ora può passeggiare in centro a Sanremo

Ha rischiato di incontrare per strada l’assassino di suo figlio. Un amico di Daniele Delfino, 20enne ucciso nell’estate del 2001 al bar “Pico de Gallo”di corso Imperatrice, lo ha avvisato che l’omicida, Gianni Cretarola, allora 19enne, stava passeggiando in centro a Sanremo. L’omicida del "Pico de Gallo", dal 13 novembre, ha usufruito di una licenza premio di 7 giorni. Cretarola è tornato in carcere a Sulmona (Aquila), dove sta scontando una condanna a 15 anni e 4 mesi. Sergio Delfino e la moglie, Libera Gandini, hanno scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano, al Consiglio Superiore della Magistratura che potrebbero spiegare loro perchè la persona che 7 anni fa ha ucciso il loro figlio, può passeggiare per Sanremo.