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Sindoni (Confartigianato): “Per sostenere l’economia è necessaria la volontà degli Amministratori”

13 novembre 2008 | 10:30
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Sindoni (Confartigianato): “Per sostenere l’economia  è necessaria la volontà degli Amministratori”

Grido di allarme del Presidente provinciale degli artigiani: “scorporate gli appalti di importi elevati o le imprese dei settori legati alla costruzione passeranno una fase di grande crisi”

Nonostante la buona performance di crescita del settore artigianale registrata sul territorio provinciale, secondo i dati forniti dall’Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Imperia, gli imprenditori artigiani lamentano, tuttavia, una diminuzione del volume di lavoro, confermata dai dati congiunturali dell’Osservatorio Regionale, con la forte preoccupazione di assistere, nel 2009, ad una brusca frenata del  trend positivo di “natalità” delle aziende.
L’allarmante situazione della provincia di Imperia, ha spinto e sta spingendo ancora numerosi artigiani a cercare lavoro fuori provincia od oltre confine, preoccupati per una combinazione di fenomeni provocati sia da mancanza di strumenti di pianificazione urbanistica, ma soprattutto dalla totale assenza di coinvolgimento delle piccole e medie imprese negli appalti di opere pubbliche, fenomeno che ormai da tempo sta riducendo sensibilmente le attività delle imprese legate al settore.
“In qualità di Presidente provinciale di Confartigianato Imperia – dice Sindoni –  è mio dovere informare e sensibilizzare gli Amministratori e l’opinione pubblica relativamente a tali problematiche, legate appunto all’indizione di appalti di opere pubbliche o sempre al di sopra della soglia che permetterebbe alle imprese di piccole dimensioni di partecipare e quindi maturare i requisiti per ottenere attestazioni di classi superiori oppure attraverso l’escamotage della gestione di società pubbliche, ancorché di diritto privato, o dagli affidamenti diretti, troppo spesso forieri di scarsa qualità, incremento dei costi per la collettività ed opacità nei meccanismi selettivi dell’appaltatore. E’ necessario invece, per un reale sostegno all’economia locale, che le istituzioni e gli Enti Pubblici procedano allo scorporo degli appalti di importi elevati, che richiedono quindi attestazioni “SOA”, ovvero indicando al posto di “un’unica grande gara” più bandi, il cui valore sia inferiore alla soglia di 150.000 euro e che siano sempre e comunque ad evidenza pubblica”.
Queste azioni avrebbero positive ricadute sul tessuto imprenditoriale locale, soprattutto perché tali condizioni non genererebbero il ricorso al sub-appalto, pratica che spesso comporta solo maggiori lucri per l’impresa sub-appaltante, ma certamente oneri maggiori e minori introiti per il subappaltatore, a discapito di qualità finale del lavoro e della sicurezza degli addetti.
Inoltre, affidarsi ad imprese del territorio significa operare con aziende che conoscono profondamente la nostra provincia e soprattutto farle crescere, sotto diversi profili: oltrechè quello economico, soprattutto quello organizzativo.
“Dal canto nostro” – prosegue Sindoni – “Confartigianato Imperia sono anni che si impegna nell’opera di formare e far crescere le imprese, attraverso consulenze e controlli molto severi, dotandole spesso di strumenti ed riconoscimenti che consentano loro di poter accedere alle gare d’appalto pubbliche, garantendo il massimo della qualità e nel contempo il rispetto delle normative vigenti”.
In sintesi lo scorporo delle gare d’appalto favorirebbe una reale concorrenza tra le imprese, eliminando di fatto  il sub-appalto e le problematiche ad esso connesse, ma soprattutto favorirebbe una maggiore liquidità per le imprese locali, favorendo nuove assunzioni, nuove prospettive e ricadute certamente positive per tutto il sistema economico provinciale.