Proposta di legge relativa a modifiche dei criteri di assegnazione delle case popolari liguri

I Capigruppo regionali Francesco Bruzzone (Lega Nord) e Gianni Plinio (AN) hanno presentato stamane la proposta di legge (sottoscritta anche da Alessio Saso) relativa a modifiche dei criteri di assegnazione delle case popolari liguri.
L'iniziativa legislativa introduce alcune norme a maggiore tutela dei cittadini italiani ed in special modo di quelli anziani indigenti e delle famiglie così come individuate dal dettato costituzionale rendendo più selettivi i criteri di assegnazione per i cittadini extracomunitari.
"Con questa nostra proposta intendiamo adeguare la normativa vigente alla grave emergenza abitativa ligure -hanno detto Bruzzone e Plinio. Si prevede una riserva del 15% di alloggi a favore di anziani over 60 in comprovate condizioni di indigenza e si fissa per i cittadini extracomunitari una soglia minima di 5 anni consecutivi di possesso del permesso di soggiorno unitamente all'inesistenza di condanne penali definitive nel medesimo lasso di tempo. Facciamo osservare che la Liguria ha il  più alto tasso di popolazione anziana e che gli over 65 risultano il 26,5% del totale rispetto ad una media nazionale del 19,7% e con molti di lorodisagiati. In una Regione come la nostra che conta 100 mila immigrati, da un
recente bando del Comune di Genova, risulta che una casa su quattro viene destinata ad uno straniero: solo uniformando i criteri di assegnazione a maggiore equità -come da noi proposto- sarà possibile impedire che tante famiglie di sfrattati italiani, che hanno versato nel tempo contributi per l'edilizia popolare, continuino ad essere escluse o agli ultimi posti delle graduatorie comunali".