Lav e Polizia Stradale di Imperia impegnate nel controllo del benessere animale

3 novembre 2008 | 09:25
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Lav e Polizia Stradale di Imperia impegnate nel controllo del benessere animale

Il Manuale per la gestione del controllo del benessere animale durante il trasporto su strada è disponibile su www.lav.it o può essere richiesto alla LAV tel. 06 4461325

Il prossimo 4 e 5 novembre la Polizia Stradale di Imperia sarà impegnata in un corso per approfondire e migliorare la corretta applicazione della complessa normativa in materia di controllo del benessere animale durante il trasporto su strada. Durante il corso, organizzato dalla LAV, sarà illustrata e distribuita agli agenti della Polizia Stradale la nuova edizione del Manuale per la gestione del controllo del benessere animale durante il trasporto su strada, realizzato da LAV e Animals' Angels insieme
ai Ministeri della Salute e dell'Interno e con il patrocinio della FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari). Il manuale è distribuito in 25.000 copie a tutti gli Agenti della Polizia Stradale operanti sulla rete stradale italiana.  
Il manuale e il corso sono stati aggiornati per illustrare la nuova normativa comunitaria in materia di trasporto su strada di animali cosiddetti "da reddito" (Regolamento 1/2005 e Decreto Legislativo 151 del 2007), con la schematica e pratica indicazione di tutte le sanzioni amministrative e i reati penali perseguibili in caso di violazioni.
"La Polizia Stradale può contribuire in modo determinante a migliorare la protezione degli animali durante il trasporto: ricordiamo che Ventimiglia è una zona cruciale per l'ingresso di animali dalla Francia e dalla Spagna – dichiara Roberto Bennati, vicepresidente LAV – Una scrupolosa formazione degli agenti di polizia su questa materia e la collaborazione con i veterinari di sanità pubblica, possono garantire controlli capillari ed efficaci, in un campo in cui illegalità e abusi a danno degli animali sono numerosi e spesso provocano gravi sofferenze, agonia e morte. Ringraziamo la Polizia Stradale per la preziosa collaborazione e per l'impegno nei
controlli e nella repressione di violazioni molto difficili da contrastare."
La LAV ricorda che l'Italia è crocevia del trasporto di animali cosiddetti "da reddito": nel 2007 il nostro Paese ha importato dall'UE  circa 1.800.000 bovini, 1.120.000 suini, 1.300.000 ovicaprini e ben 11 milioni di volatili da cortile (fonte Ministero della Salute), trasportati per lo più su camion per decine di ore, spesso in condizioni drammatiche, a volte senza  riposo o cibo e acqua adeguati, a temperature che d'estate superano i 40° C, tutte condizioni che sottopongono molti animali a una terribile agonia e a una morte prematura.
Alcune investigazioni condotte negli ultimi anni da Animal's Angels e LAV hanno documentato gravi illegalità come la violazione del requisito (Regolamento (CE) N.1/2005) del trasporto dei cavalli in "stalli individuali", per viaggi lunghi più di 8 ore. L'Italia importa l'84% dei cavalli vivi movimentati nell'Unione Europea, equivalenti a circa 80.000 cavalli vivi nel 2006 e 90.000 nel 2005, la maggior parte dei quali provengono dalla Spagna e dall'Est Europa, in particolare da Lituania,
Romania e Polonia. Con 170.000 cavalli macellati ogni anno, l'Italia detiene il negativo primato del più alto consumo europeo di carni equine, sebbene in flessione rispetto agli anni '90 (260.000 cavalli macellati in Italia nel
1995).
Il Decreto Legislativo n° 151/2007 prevede sanzioni fino a 15.000 euro nei casi di gravi violazioni al trattamento degli animali, e stabilisce finalmente la corresponsabilità di allevatori e industrie della macellazione nei trasporti effettuati in violazione delle norme. Altra significativa novità riguarda l'introduzione del fermo amministrativo per i mezzi di trasporto che violano le norme, anche se di trasportatori esteri. Ricorrendo ai trasportatori esteri, infatti, per decenni sono state violate sistematicamente, e senza conseguenze, le norme sul benessere degli animali, data l'impossibilità di far pagare le sanzioni a soggetti esteri. Con il
Decreto Legislativo 25 Luglio 2007 n° 151 le autorità di controllo possono
fermare i mezzi dei trasportatori esteri fino al pagamento della sanzione, rendendo efficace ed applicabile in maniera più ampia la nuova normativa.
Il nuovo Regolamento 1/2005 è coerente con il principio fondamentale per cui gli animali non devono essere trasportati in condizioni tali da esporli a lesioni o sofferenze inutili, e si applica ai trasporti effettuati in relazione con un'attività economica degli animali vertebrati vivi. Tale Regolamento coinvolge non solo i trasportatori propriamente detti, per i quali sono previste apposite autorizzazioni, certificazioni di idoneità e sistemi di "tracciabilità" delle loro attività, ma anche gli allevatori, i commercianti, gli operatori dei centri di raccolta, dei posti di controllo e
dei macelli in quanto le operazioni di carico e scarico degli animali rappresentano momenti importanti di stress legati ai trasporti.
Il Manuale per la gestione del controllo del benessere animale durante il trasporto su strada è disponibile su www.lav.it o può essere richiesto alla LAV tel. 06 4461325