Domenica 16 Novembre alla Libreria Ragazzi di Imperia Marzia Brunengo e “La Perfetta Imperfetta!

7 novembre 2008 | 07:47
Share0
Domenica 16 Novembre alla Libreria Ragazzi di Imperia Marzia Brunengo e “La Perfetta Imperfetta!

il M° Piero Mareri al pianoforte, Daniele Ducci al contrabbasso e Luigi Onesti alla tromba si esibiranno in esecuzioni di brani jazz, la fusione tra note e parole accompagnerà l’ascoltatore in un percorso attraverso il tempo ed il sogno

La Libreria Ragazzi di Imperia organizza per domenica 16 novembre alle ore 17,30 un pomeriggio dedicato alla poesia ed alla musica.
Interverrà l’autrice Marzia Brunengo che presenterà la sua silloge dal titolo
La perfetta imperfetta – Edizioni Ennepilibri (poesie in notes) mentre il M° Piero Mareri al pianoforte, Daniele Ducci al contrabbasso e Luigi Onesti alla tromba si esibiranno in esecuzioni di  brani jazz.
La fusione tra note e parole accompagnerà l’ascoltatore in un percorso attraverso il tempo ed il sogno, il corpo e l’anima.

L’autrice Marzia Brunengo è nata ad Imperia.
Ha avuto il piacere di approfondire la sua passione per la poesia che l’ha portata quest’anno a veder pubblicata dalla casa editrice ENNEPILIBRI la sua prima raccolta dal titolo LA PERFETTA IMPERFETTA riuscendo attraverso i suoi versi a confrontarsi anche con altre forme d’arte grazie alla collaborazione con pianisti, scuole di danza e pittori.
Introducendovi alla silloge posso affermare che leggendola si percepisce come l’autrice abbia avuto il coraggio di affrontare un percorso personale intenso e difficile.
Si incontra l’urgenza di sperimentare un  tipo di esplorazione, quella che lei stessa definisce “un viaggio nell’anima”,
momenti di un’intensità e fatica che lasciano un senso di vertigine, un’emozione che l’autrice paragona al confronto con la verticalità della nostra splendida Provincia, che ha meritatamente affascinato illustri poeti e scrittori (uno per tutti il Premio Nobel Salvatore Quasimodo), un territorio che, come quello dell’anima, Marzia Brunendo ama tenacemente e profondamente,
La poetessa si libera del pudore e si mostra al lettore per ciò che è
La perfetta imperfetta
una donna che ha fatto un percorso verso l’accettazione dei propri limiti, un desiderio estremo del recupero di tutto ciò che è la femminilità, la passionalità,  il rapporto necessario con l’uomo e l’incontro costante con l’indomabilità della natura.
Nei suoi versi  interpreta i suoi ed i nostri  pensieri  riuscendo a leggere negli angoli più nascosti dell’animo umano superando l’ostacolo della materia e della forma.
Ed è così che mi ha descritto il suo confronto con la poesia:
“Non esiste un tempo ed un luogo in cui viverla.
Lei viene all’improvviso portando nuove percezioni, ampliando i confini ed estendendo l’orizzonte sino a condurmi in un mondo possibile, l’anima, tutto è un attimo e non di più.
Parlando di incontro mi riferisco ad una percezione quasi fisica di una figura materna e amorevole che divenendo medico  interviene con il bisturi della consapevolezza lasciando, oltre ad una malinconia nostalgica e sofferente, la visione di un panorama più ampio e l’immagine di una più completa e possibile geografia dell’anima.”