Domani al Circolo Arci Guernica di Imperia serata gastronomica e musica con il gruppo “Ä Brigà”

14 novembre 2008 | 13:58
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Domani al Circolo Arci Guernica di Imperia serata gastronomica e musica con il gruppo “Ä Brigà”

Ä Brigà, propone un repertorio proprio e tradizionale di canzoni accattivanti, introdotte da aneddoti e racconti divertenti che suscitano nell’ascoltatore grande coinvolgimento ed un incredibile desiderio di ballare

Il Circolo Arci Guernica di Imperia organizza per domani sera a partire dalle ore 20 una serata gastronomica a base di paiella e a seguire un concerto del gruppo "Ä Brigà" composto da:
Robert Amyot: voice, musettes, chalemaux & percussions (voce, cornamuse,
clarinetti e percussioni)
Davide Baglietto: cajon, flute & musette  (percussioni, flauti e cornamuse)
Marta Giardina: voice (voce)
Alex Raso: guitar & irish bouzouki (chitarra e bouzouki)
Luca Pesenti: fiddle (violino)
Come le Alpi Marittime, vertiginose su Savona, la formazione Ä Brigà, scopre le sue radici immerse nelle acque del Mediterraneo. In Liguria il profumo del Mediterraneo si sposa con quello energico delle Alpi e degli Appennini; da queste radici, incantevoli e rigogliose, una linfa nuova nutre un sogno: inventare una musica ad immagine di queste montagne spruzzate dall’acqua del mare.
Ä Brigà, propone un repertorio proprio e tradizionale di canzoni accattivanti, introdotte da aneddoti e racconti divertenti che suscitano nell’ascoltatore grande coinvolgimento ed un incredibile desiderio di ballare, il tutto accuratamente infiorato da composizioni originali dai timbri energici.
Nel 2006 Davide Baglietto (percussioni, flauti, cornamuse), Luca Pesenti (violino), Alex Raso (bouzouki irlandese, chitarra) e Marta Giardina (voce) fondano la prima formazione  Ä Brigà  con l’intento di unire alla musica tradizionale il bagaglio delle proprie esperienze sonore- jazz, swing, pop eirish; ne viene fuori un sound carico di groove e freschezza.
L’obiettivo de Ä Brigà è quello di tenere sempre viva la tradizione attraverso la rielaborazione di brani che abbracciano l’intera penisola italiana con particolare attenzione a Liguria, loro terra natale, e Piemonte. Nel vasto repertorio si trovano così brani di estrazione cantautoriale ligure- De Andrè, Fossati; balli delle Langhe e del Roero- lo Sbrando; balli delle valli cuneesi- la curenta, il gigo, il balet; ma anche
divertenti rivisitazioni swing del Quartetto Cetra- Il Cammello e il Dromedario; tammuriate, tarante, pizziche; brani della tradizione toscana, lombarda ed emiliana.
Ä Brigà svolge soprattutto un lavoro di composizione di brani propri, spesso
utilizzando il dialetto ligure, associando ritmiche che permettono alla formazione di conseguire sempre l’obbiettivo primario- il ballo.
Nel 2007 dall’amicizia con il cornamusista e cantante canadese, residente in Francia, Robert Amyot nasce una collaborazione che porta Ä Brigà in tournè in Alta Savoia e nel centro della Francia; nello stesso periodo Robert entra a tutti gli effetti nella formazione. Nel repertorio sono entrati di diritto composizioni del repertorio di cornamusa francese come le boureè, a tre e due tempi, del centro (Berry, Bourbonnais, Auvergne, Morvan). Un piccolo salto in Spagna con Carneval de Lanz e Set Saut della provincia Basca fanno degli istrionici  Ä Brigà un gruppo di gitani del ballo.