Successo al porto antico di Genova della prima mostra mercato “Liguria terroir”

13 ottobre 2008 | 13:17
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Successo al porto antico di Genova della prima mostra mercato “Liguria terroir”
Successo al porto antico di Genova della prima mostra mercato “Liguria terroir”
Successo al porto antico di Genova della prima mostra mercato “Liguria terroir”
Successo al porto antico di Genova della prima mostra mercato “Liguria terroir”

La mostra si è svolta da sabato 4 a domenica 12 ottobre, in concomitanza con il Salone Nautico, ed ha visto protagonisti numerosi produttori di olio extravergine, di vino, di pesto e di altri prodotti tipici liguri

Ha riscosso un grande successo al Porto Antico di Genova la prima edizione della mostra-mercato "Liguria Terroir: prodotti tradizionali della terra ligure".

La mostra si è svolta da sabato 4 a domenica 12 ottobre, in concomitanza con il Salone Nautico, ed ha visto protagonisti numerosi produttori di olio extravergine, di vino, di pesto e di altri prodotti tipici liguri, in un continuo alternarsi di degustazioni, incontri e sorprese per i bambini.

Il pubblico accorso numeroso ha avuto la possibilità di conoscere il meglio dei "terroir" liguri ed acquistare i prodotti direttamente dal produttore, senza intermediazioni. Numerose sono le realtà liguri, in alcuni casi anche molto piccole, ma capaci di produzioni agricole e alimentari di altissima qualità, che hanno partecipato a questa mostra-mercato, organizzata dalla Cooperativa Olivicola di Arnasco, in collaborazione con Porto Antico di Genova SpA ed ospitata all'interno della Palazzina Santa Maria. Per raggiungere gli spazi espositivi e di vendita all'interno della palazzina, i visitatori hanno prima percorso un breve sentiero, che rappresentava una ricostruzione di un lembo di territorio ligure, ed assistito ad una dimostrazione pratica di come si costruiscono i muretti a secco, che da secoli abbracciano e scolpiscono il paesaggio ligure. Sono dei veri propri capolavori di ingegneria, una testimonianza viva del passato, ma purtroppo sempre più minacciate dall'abbandono e dall'incuria. All'interno della mostra hanno trovato spazio e suscitato grande interesse anche le produzioni dell'estremo ponente ligure, fra cui l'aglio di Vessalico, i fagioli di Conio, Pigna e Badalucco. Per gli amministratori di questi paesi la mostra è stata occasione per iniziare a costruire una vera propria rete del "terroir" del ponente.

Oscar Marchisio, uno dei responsabili dell'organizzazione dell'evento ha tracciato un bilancio positivo ed ha dichiarato che " La Liguria ed il ponente in particolare si sono presentati come tavola della varietà enogastronomica dove il mare dialoga con il bosco".