Successo al porto antico di Genova della prima mostra mercato “Liguria terroir”




La mostra si è svolta da sabato 4 a domenica 12 ottobre, in concomitanza con il Salone Nautico, ed ha visto protagonisti numerosi produttori di olio extravergine, di vino, di pesto e di altri prodotti tipici liguri
Ha riscosso un grande successo al Porto Antico di Genova la prima edizione della mostra-mercato "Liguria Terroir: prodotti tradizionali della terra ligure".
La mostra si è svolta da sabato 4 a domenica 12 ottobre, in concomitanza con il Salone Nautico, ed ha visto protagonisti numerosi produttori di olio extravergine, di vino, di pesto e di altri prodotti tipici liguri, in un continuo alternarsi di degustazioni, incontri e sorprese per i bambini.
Il pubblico accorso numeroso ha avuto la possibilità di conoscere il meglio dei "terroir" liguri ed acquistare i prodotti direttamente dal produttore, senza intermediazioni. Numerose sono le realtà liguri, in alcuni casi anche molto piccole, ma capaci di produzioni agricole e alimentari di altissima qualità, che hanno partecipato a questa mostra-mercato, organizzata dalla Cooperativa Olivicola di Arnasco, in collaborazione con Porto Antico di Genova SpA ed ospitata all'interno della Palazzina Santa Maria. Per raggiungere gli spazi espositivi e di vendita all'interno della palazzina, i visitatori hanno prima percorso un breve sentiero, che rappresentava una ricostruzione di un lembo di territorio ligure, ed assistito ad una dimostrazione pratica di come si costruiscono i muretti a secco, che da secoli abbracciano e scolpiscono il paesaggio ligure. Sono dei veri propri capolavori di ingegneria, una testimonianza viva del passato, ma purtroppo sempre più minacciate dall'abbandono e dall'incuria. All'interno della mostra hanno trovato spazio e suscitato grande interesse anche le produzioni dell'estremo ponente ligure, fra cui l'aglio di Vessalico, i fagioli di Conio, Pigna e Badalucco. Per gli amministratori di questi paesi la mostra è stata occasione per iniziare a costruire una vera propria rete del "terroir" del ponente.
Oscar Marchisio, uno dei responsabili dell'organizzazione dell'evento ha tracciato un bilancio positivo ed ha dichiarato che " La Liguria ed il ponente in particolare si sono presentati come tavola della varietà enogastronomica dove il mare dialoga con il bosco".