Saldo (Forza Italia): “Il provvedimento dell’Ato va contro i cittadini”

“In un momento come questo di grave ristrettezza economico-finanziaria per il nostro Paese non prevede una politica né di razionalizzazione della spesa pubblica, né di risparmi e tagli agli sprechi che potrebbero avere ricadute positive sulle bollette”
Il Consiglio regionale ha approvato oggi con 25 voti favorevoli e 10 contrari (centrodestra) la legge istituisce l'Ambito Territoriale Ottimale (Ato) per la gestione dell'acqua e dei rifiuti.
L’opposizione si schiera contro la nuova normativa proposta dalla Sinistra e sferra un duro attacco contro una legge che ha anche degli spiccati aspetti di incostituzionalità.
“Una legge da non condividere assolutamente – dichiara Gabriele Saldo, Capogruppo in Regione di F.I. – che in un momento come questo di grave ristrettezza economico-finanziaria per il nostro Paese non prevede una politica né di razionalizzazione della spesa pubblica, né di risparmi e tagli agli sprechi che potrebbero avere ricadute positive sulle bollette. Questo provvedimento istituisce l’ennesimo carrozzone che porterà con sé tutte le sue contraddizioni interne, che sono anche quelle della maggioranza di cui tale legge è espressione”.
“Il DDL sull’ATO approvato dalla maggioranza in Consiglio regionale – ci tiene a precisare l’esponente del PDL – è pieno di incoerenze. Ed è proprio l’impianto stesso della legge che non ci trova d'accordo, a partire dall’art.4 che prevede l’affidamento in house, cioè diretto, dei sevizi di gestione delle acque alle società municipalizzate. Principio che disattende anche la legislazione europea che stabilisce l’applicazione delle procedure di affidamento attraverso gara. Tale metodo potrebbe garantire una maggiore concorrenza nel settore a tutto vantaggio dei cittadini".