Rock Against Child Pornography Italia debutta il 28 dicembre a Sanremo

20 ottobre 2008 | 14:47
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Rock Against Child Pornography Italia debutta il 28 dicembre a Sanremo

Mega concerto presso l’ex magazzino ferroviario: saranno otto le band sul palco. Una giornata a favore dei bambni con possibilità di effettuare un’offerta libera.

Il movimento rock della zona si fa promotore di un'interessante iniziativa sociale. Il primo evento italiano integralmente targato Rock Against Child Pornography, neonata orrganizzazione internazionale, che intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul terribile argomento della pornografia infantile, la pedofilia e lo sfruttamento dei bambini, si svolgerà a Sanremo, il 28 dicembre.

La giornata a tutto rock sarà ospitata dall'ex magazzino ferroviario e il ricavato delle libere offerte sarà devoluto alla Casa Pollicino di Sanremo.

Per l'occasione si muoveranno le migliore espressioni del rock provinciale del momento. Saranno otto i gruppi in lizza: la Tony Cliffton Band di Larry Camarda, organizzatore di Rock in the Casbah, che ritorna sulle scene a diversi anni dallo scioglimento della pionieristica Ratamacue Band; gli intramontabili Blues Express capitanati da Massimo Caldarelli; i Burning Purple, band tributo ai Deep Purple del pirotecnico bassista nostrano Fulvio Gaslini, già in formazione con i mitici Crossbones; poi ancora i veterani della scena locale Mamafunk e Filodiretto, oltre ai CelloBassMetal, progetto rock fondato sulle evoluzioni di violoncello e contrabbasso di due professori dell'Orchestra Sinfonica matuziana, vincitori dell'ultimo Red Music Festival; sul palco anche due realtà extra-provinciali: i Khorakhanè di Cesena, nel 2007 protagonisti sul palco del Festival di Sanremo nella sezione Giovani, e Lace Black Project, iniziativa solista del leader dei romani Eurosmith, nota band tributo agli Aerosmith di Steve Tyler e Joe Perry.

L'organizzazione Rock Against Child Pornography esiste in quattordici Paesi nel mondo con un team per nazione, il referente italiano ha sede a Sanremo: una città che ha una enorme visibilità e che quindi sembra perfetta per capeggiare gli attivisti italiani.

La sensibilizzazione verrà effettuata soprattutto attraverso i concerti rock, nella considerazione che musica dal vivo può raggiungere migliaia di persone.