Presidi in tutta la provincia di Imperia, contro la legge Tremonti-Brunetta

“I presidi organizzati dalle sigle più rappresentative a livello nazionale hanno inteso contattare la gente per spiegare direttamente quali sono le drammatiche conseguenze che porteranno i tagli indiscriminati e senza senso sui servizi pubblici…”
Si è svolta ieri in molte piazze delle città rivierasche di tutta la Provincia di Imperia una serie di presidi, organizzati dai sindacati del pubblico impiego di CGIL, CISL e UIL, per fare conoscere alla gente le scellerate azioni intraprese dal Governo Berlusconi, attraverso i sui Ministri Tremonti e Brunetta.
I presidi organizzati dalle sigle più rappresentative a livello nazionale hanno inteso contattare la gente per spiegare direttamente quali sono le drammatiche conseguenze che porteranno i tagli indiscriminati e senza senso sui servizi pubblici locali e nazionali. Il blocco del turn over, la riduzione drastica degli stipendi del personale ai servizi all'utenza ed i tagli alla spesa pubblica sulla Giustizia, sulla Sanità, sulle Agenzie Fiscali e altri importanti Uffici porterà al collasso dei servizi stessi, con chiare ripercussioni sui cittadini, che saranno costretti – in un futuro nemmeno troppo lontano, se si andrà avanti così – ad accedere a servizi parziali ed a pagamento.
Da rilevare, in particolare, il grande successo che hanno conseguito i presidi di Imperia, Sanremo e Ventimiglia, in città in cui la coalizione di governo nelle recenti elezioni politiche ha ottenuto oltre il 60% di voti, la dice lunga sulla poca bontà dei provvedimenti appena approvati, ritenuti arroganti ed iniqui dagli stessi cittadini che, fermandosi nei gazebo organizzati dai Sindacati, non hanno avuto bisogno di alcuna opera di convinzione per sottoscrivere la petizione a favore delle norme sul fisco e contro lo smantellamento delle Agenzie Fiscali (a favore di chissà chi)
Commentano Francesco Cutrera, segretario FP CGIL, Vittorio Maccario, Segretario FP CISL, Milena Speranza e Italo Castelli, Segretari UIL: siamo rimasti sorpresi dal fatto che un'iniziativa originale ed organizzata in brevissimo tempo, abbia raccolto il consenso di tutti coloro che si sono avvicinati ai presidi per "capire cosa stesse succedendo". Ringraziamo per questo tutti i compagni, gli amici ed i colleghi che si sono avvicendati nei punti d'incontro ed hanno dimostrato che i Fannulloni del pubblico impiego sanno comportarsi con dignità e stare tra la gente, al contrario di ciò che dice Brunetta di noi.
I presidi sono stati organizzati davanti, o nelle vicinanze delle sedi comunali di Ventimiglia, Bordighera, Sanremo, Taggia, Imperia e Diano Marina, davanti ai Palazzi di Giustizia, agli Ospedali di Sanremo ed Imperia, alle sedi delle Agenzie Fiscali, della Motorizzazione Civile e dell'INPS. Con il risultato che sono state raccolte, in poco tempo oltre 300 firme a favore della "vertenza pubblico impiego".
"ALTRO CHE FANNULLONI! " rimarcano i Sindacalisti della triplice: "questo è solo l'inizio di una protesta che non si fermerà sino a che il Governo non cambierà rotta sulle questioni del pubblico impiego. Perché non sono in gioco solo i diritti dei lavoratori pubblici ma soprattutto, sono gravemente a rischio i bisogni primari dei cittadini di Imperia e d'Italia".
Francesco Cutrera FP CGIL
Vittorio Maccario FP CISL
Milena Speranza UIL EL
Italo Castelli UIL PA