Ponteggi da oggi sulle facciate del Casinò di Sanremo

Ponteggi da oggi sulle facciate del Casinò di Sanremo. La ditta “Consorzio artigiano Raffaele Rumolo” di Roma ha iniziato l’intervento di manutenzione straordinaria e di recupero conservativo delle facciate che riporterà l’edificio al suo colore originario risalente ai primi anni del Novecento. Il “Nuovo Casinò di Sanremo” sarà giallo chiaro liberty, una tonalità che permetterà di esaltare i decori e i fregi come aveva voluto Eugenio Ferret,  il suo costruttore e primo gestore.
Direttore dei lavori è stato nominato l’architetto Angelica Corradi.
La prima fase del restyling interesserà la facciata principale, quindi dopo il Festival della Canzone si interverrà sui muri di Porta Teatro.
L’inizio lavori era molto atteso dai vertici di Casinò Spa , che hanno dato un significato davvero benaugurale all’intervento.
“E’ con particolare soddisfazione che vediamo l’inizio delle operazioni.” – Afferma il Presidente di Casinò Spa, Donato Di Ponziano- “ Non sarà facile gestire la fase dei lavori, ma per noi è il segnale che qualcosa sta cambiando che stiamo concretamente incidendo nella riorganizzazione aziendale all’interno e all’esterno. Il Cda con il piano di impresa 2008-2010 ha posto le basi per il cambiamento radicale dell’azienda.. Il Nuovo Casinò di Sanremo sarà una realtà, architettonicamente bella, funzionale nei servizi, riorganizzata nelle sue funzioni manageriali e gestionali. I risultati si potranno giudicare e vedere  nel tempo, perché riteniamo che le scelte e gli eventuali investimenti,  anche coraggiosi di  oggi, costituiscano il rafforzamento e lo “zoccolo duro” da cui non si può prescindere per qualsiasi strategia futura. Nostro il compito di traghettare la casa da gioco in questa fase di transizione e di crisi , che anche dai segnali che arrivano dalla Costa Azzurra, non risparmia nessuno e colpisce a livello internazionale Siamo convinti che puntando sulla qualità dell’offerta, dell’immagine e della accoglienza possiamo non solo migliorare l’azienda ma  renderla anche competitiva ed accattivante per  i vecchi e nuovi clienti.”I
Al termine del lungo intervento la casa da gioco potrà mostrarsi in tutto il suo antico splendore, e potrà offrire ai suoi ospiti   nuovi spazi interni e una collocazione più razionale della ristorazione.
“ La casa da gioco deve trasformare in un polo di incontro, polifunzionale- conclude Di Ponziano-“ dove il divertimento, l’eleganza la riservatezza siano il miglior biglietto da visita.  E’ l’unica ricetta per costruire per i prossimi anni e non farsi trovare impreparati alle sfide del mercato che ci aspettano.”