Ma Borea sarà inevitabilmente commissariato ? Ecco la risposta tecnica degli esperti

Ma come è possibile che se parli con venti persone, tutte esperte del Palazzo come sindaco, assessori, consiglieri e segretari politici, ognuna delle venti ti dia una versione diversa su un aspetto tecnico che dovrebbe invece essere limpido e chiaro ?

Sto parlando di quello che dovrebbe accadere in comune a Sanremo dopo la mancata approvazione degli equilibri di bilancio, nell'ultimo giorno utile dato dal prefetto, ed il conseguente arrivo di un commissario prefettizio ad acta. L'interrogativo è se il comune, dopo la trattazione della pratica da parte del rappresentante del Governo, sia commissariato con lo scioglimento del consiglio comunale oppure se questo non sia automatico.

Bene la risposta, dopo essermi consultato con tecnici ed esperti, è questa:

Se viene preso l'articolo del testo unico degli enti locali, che tratta una situazione come questa, lo scioglimento del consiglio comunale è conseguente ed inevitabile. La norma offre infatti un aspetto sanzionatorio che non lascia scampo.

Non dimentichiamo però che siamo in Italia, un Paese dove tutto può accadere, anzi è già accaduto. In diversi comuni, che si sono trovati nell'identica situazione di Sanremo, una volta che il commissario ha appurato l'equilibrio del bilancio in questione se ne è andato lasciando le amministrazioni libre di proseguire. Una cosa del genere è accaduta anche a Vallecrosia recentemente.

Quindi le soluzioni sono tre:

1) La dottoressa Luciana Lucianò trova il bilancio in disequilibrio e allora il comune viene commissariato.

2) La dottoressa Luciana Lucianò trova il bilancio in equilibrio e allora la palla passa alla Prefettura di Imperia che "interpretando la Legge" lascia che Borea prosegua (e vada incontro comunque a problemi politici difficilmente risolvibili)

3) Comunque vada l'esame del bilancio, il comune di Sanremo verrà commissariato ugualmente (la più probabile).

In ogni caso da questa analisi si evince come sia importante la pervisione che oggi il cda del casinò ha proposto al commissario prefettizio. Per farla breve: se dal casinò prospettano un incasso annuale da 86 milioni di euro in su il bilancio sarebbe in equilibrio. Diversamente da 85 milioni in giù il pareggio non sussisterebbe. E l'ultima previsione parlava di 84 milioni e spiccioli…..

Quindi come al solito siamo in Italia e non c'è neanche certezza su norme e procedimenti aministrativi che dovrebbero esere chiari e privi di margini interpretativi….