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L’emendamento Borea diventerà un ordine del giorno. Pippione salta la preconsigliare. Cosa farà?

20 ottobre 2008 | 18:55
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L’emendamento Borea diventerà un ordine del giorno. Pippione salta la preconsigliare. Cosa farà?

Il famoso emendamento presentato dal sindaco, che in giornata ha ricevuto il parere negativo dei revisori dei conti, sarà tramutato in un ordine del giorno. Patrone ha chiesto spiegazioni nella riunione preconsigliare, Pippione non ha neanche partecipato.

Cosa non manca di certo in consiglio comunale a Sanremo è una certa tensione derivante dall'incertezza di quello che accadrà. Tutto ruota attorno agli equilibri di bilancio, soprattutto dopo il parere negativo dato dai revisori dei conti all'emendamento presentato da Claudio Borea. Il sindaco, infatti, aveva proposto un documento che si basava su un introito del casinò stimato in 85 milioni di euro e non in 88 come inizialmente indicato dalla giunta. Questo parere negativo ha così fatto scattare una serie di paure per l'eventuale approvazione da parte dei consiglieri. Dopo un pomeriggio intenso ecco l'idea per cercare di salvare il salvabile ! Votare la pratica che si basa su 88 milioni, che aveva invece ottenuto l'ok dai revisori, e tramutare l'emendamento in un ordine del giorno che non fa esporre i consiglieri ma impegna solo la giunta a modificare, se necessario, la pratica successivamente.

Come sarà presa questa soluzione ?

Ancora non si sa. I due consiglieri definiti più critici sono Luigi Patrone e Leo Pippione. Patrone, durante la riunione preconsigliare, ha chiesto minuziose spiegazioni sul documento. Pippione invece non ha partecipato e la sua posizione è del tutto un mistero.

Dubbi che durante la serata saranno svelati.