La Provincia di Imperia dice sì alla ricapitalizzazione dell’aeroporto di Villanova d’Albenga

1 ottobre 2008 | 07:25
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La Provincia di Imperia dice sì alla ricapitalizzazione dell’aeroporto di Villanova d’Albenga

Approvata a maggioranza (14 voti favorevoli, 3 astenuti) la sottoscrizione della quota di competenza delle azioni, per una spesa di quasi 96 mila euro, per l’aumento del capitale sociale.

Sì alla ricapitalizzazione dell'Aeroporto Villanova d'Albenga Spa: ieri sera il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza (14 voti favorevoli e 3 astensioni da parte dei consiglieri dell'opposizione Trucco, Toscano e Balloni) la s ottoscrizione delle quote di competenza per l'aumento del capitale sociale, che per l'Amministrazione provinciale comporta una spesa di quasi 96 mila euro.

La pratica è stata quella piu' discussa ieri sera, ed è stata illustrata dal Presidente Gianni Giuliano, il quale ha sottolineato come sia necessario sottoscrivere l'ennesima ricapitalizzazione, visto che ci sono i presupposti per credere che l'andamento economico dello scalo possa avere un rilancio. E ciò grazie all'interessamento di un imprenditore privato all'acquisto del pacchetto di maggioranza delle azioni della società, e alla possibilità delle vendita di terreni prospicienti l'aeroporto, tale da garantire milioni di euro nelle casse della società e l'ampliamento della pista di atterraggio, permettendo l'arrivo di aerei assai piu' capienti di quelli che attualmente frequentano lo scalo. Il dibattito ha coinvolto maggioranza (sono intervenuti i consiglieri Amoretti, Artioli, Bellini) e minoranza (sono intervenuti i consiglieri Scibilia, Vassallo, Balloni, Trucco) e il vicepresidente Franco Amadeo.

Ieri sera molte pratiche sono state approvate all'unanimità. Un voto favorevole generalizzato c'è stato per l'autorizzazione alla costituzione della Fondazione Famiglia Terruzzi-Villa Regina Margherita e alla modifica dello statuto della fondazione, per la proroga sino alla fine dell'anno del Comitato Tecnico Cultura, per l'approvazione del vincolo decennale di destinazione d'uso del complesso immobiliare "Ex Colonie Nava" di Pornassio, per l'approvazione della variante al Piano di bacino stralcio del Dianese. Approvazioni all'unanimità anche per le convenzioni riguardanti le nuove sedi degli uffici Iat che sorgeranno a Imperia (in piazza Dante) e a Diano Marina (in piazza Dante). Consenso generale e voto favorevole all'unanimità anche per le variazioni di bilancio; la verifica degli equilibri di bilancio e lo stato di attuazione dei programmi sono invece stati approvati a maggioranza (13 voti favorevoli, 5 contrari).

Durante la riunione ampio spazio è stato dato anche alla discussione degli ordini del giorno.

Tre sono stati approvati. Ha avuto un voto favorevole (17 voti favorevoli, 1 astenuto) generalizzato quello presentato dal consigliere di maggioranza Giovanni Amoretti, riguardante la produzione olearia, con cui si "invita la Giunta provinciale ad affiancare il Comune di Imperia per cercare tutte le soluzioni tecnico-normative che riescano a portare il depuratore di Imperia a poter accogliere in tempi rapidi le acque di vegetazione, oppure ad individuare un sito, in accordo con l'associazione provinciale frantoiani, idoneo alla costruzione di uno smaltitore, facendosi parte diligente per il reperimento di almeno una parte delle risorse economiche occorrenti alla realizzazione dell'impianto".

Approvazioni all'unanimità per due ordini del giorno presentati dal consigliere di minoranza Sergio Scibilia. Un ordine del giorno impegna il Presidente e la giunta provinciale a convocare un tavolo tecnico, con la Regione e le parti sociali, per attuare un progetto di potenziamento dei trasporti ferroviari al confine italo-francese, che collegano la Francia, il Principato di Monaco e l'Italia. L'altro ordine del giorno approvato all'unanimità impegna il Presidente e la Giunta a predisporre un tavolo tecnico per definire l'istituzione di uno Sportello provinciale per la tutela del consumatore.