La Lav domani a Sanremo in Piazza Colombo dalle ore 9,30 alle ore 19,30

10 ottobre 2008 | 12:42
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La Lav domani a Sanremo in Piazza Colombo dalle ore 9,30 alle ore 19,30

Una petizione rivolta al nuovo Governo italiano, che venga confermata la data del 1° gennaio 2012 per la messa al bando delle gabbie di batteria per le galline destinate alla produzione di uova

Domani, sabato 11 ottobre  la LAV sarà presente  a Sanremo in piazza Colombo  dalle ore 9,30 alle ore 19,30 per chiedere, con una petizione rivolta al nuovo Governo italiano, che venga confermata la data del 1° gennaio 2012 per la messa al bando delle gabbie di batteria per le galline destinate alla produzione di uova, secondo quanto già stabilito da una Direttiva UE approvata nel 1999. Più di 400 milioni di galline ovaiole in Europa vivono rinchiuse in gabbie di batteria grandi meno di un foglio A4, senza alcuna possibilità di muoversi, sottoposte a una vita innaturale. Grazie a una storica campagna, la LAV ha ottenuto il bando europeo di queste gabbie a partire dal 2012, ma ora l'industria avicola tenta di opporsi o di posticipare il bando.
La LAV scende in piazza per difendere questa difficile conquista che finalmente metterà fine ad un sistema di allevamento intensivo particolarmente crudele: in piazza i cittadini potranno firmare la petizione e riceveranno gratuitamente una Guida pratica sul sistema di etichettatura delle uova
La LAV chiede una più chiara indicazione, sulle confezioni di uova, del metodo di allevamento delle galline, per un'informazione completa e trasparente che ponga il consumatore nella condizione di scegliere in modo consapevole.  
L'etichettatura delle confezioni di uova da galline allevate in gabbia, infatti, non reca la prevista dicitura chiaramente leggibile ed in evidenza, e le rappresentazioni grafiche non sono in grado di mostrare l'effettivo sistema di allevamento delle galline, ingenerando nel consumatore la convinzione che tali uova derivino da galline allevate libere e all'aperto.
La LAV invita i cittadini ad orientare le proprie scelte verso le uova prodotte da galline allevate all'aperto o secondo il metodo biologico,
rifiutando da subito l'acquisto delle uova da galline recluse in gabbie di batteria.
Ricordiamo che le uova devono essere etichettate secondo il metodo di allevamento delle galline, identificato con un codice impresso su ciascun
uovo e con diciture sulle confezioni. Sono immesse in commercio quattro tipologie di uova:
ALLEVAMENTO BIOLOGICO – UOVA IDENTIFICATE CON IL CODICE "0": le galline possono godere di spazi all'aperto e densità minime d'allevamento maggiori e, cosa importante, mai in gabbia. Le galline in questo caso sono anche alimentate con mangimi di provenienza biologica.
ALLEVAMENTO ALL'APERTO – UOVA IDENTIFICATE CON IL CODICE "1": le galline possono razzolare all'aperto per alcune ore al giorno in un ambiente esterno protetto dal contatto con altri animali. Le uova in questo tipo di allevamento possono essere deposte sul terreno o nei nidi. La densità
all'esterno di questo allevamento sono di 1 gallina ogni 4 m2.
ALLEVAMENTO A TERRA – UOVA IDENTIFICATE CON IL CODICE "2": le galline vengono allevate in capannoni all'interno dei quali possono muoversi
liberamente ma non hanno l'accesso all'esterno. Le uova sono deposte sul terreno o sui nidi. La densità di questo allevamento sono di 4 galline su
ogni 1 m2.
ALLEVAMENTO IN GABBIA – UOVA IDENTIFICATE CON IL CODICE "3": le galline sono rinchiuse in gabbie disposte in file da 4 a 6, all'interno di capannoni chiusi, con ventilazione forzata e luce artificiale. La densità di questi animali è di circa 16-18 galline per metro quadrato. Le uova sono deposte su un nastro trasportatore che automaticamente le raccoglie