Il Santo Stefano tenta di fermare la capolista Camporosso.

Il pareggio accontenta entrambe le squadre che al temine dell’incontro hanno fraternizzato davanti ad un aperitivo
Punti importanti quelli conquistati dal Santo Stefano 2005 contro un Camporosso ben disposto in campo e che sin dal calcio d’inizio a cercato subito di far valere il fattore campo aggredendoci in ogni spazio. Nonostante tutto le due occasioni più nitide sono state di Lucio Di Clemente, che su cross di Giustacchini è arrivato con un attimo di ritardo colpendo debolmente e consentendo al portiere Amarella di distendersi; la seconda occasione da rete sui piedi di Fagioli che sfruttando una disattenzione difensiva ha calciato a colpo sicuro, sfiorando però il palo. Ed ecco che spunta la regola del calcio “gol sbagliato, gol subito“. Una punizione dal vertice dell’area calciata da Scavello, serve Lettieri che irrompe di testa ed indirizza a rete trovando una leggera deviazione che mette fuori causa quel tanto che basta Beradri. Si va al riposo in svantaggio ma consci di poter raddrizzare la partita. Nella ripresa le cose si mettono meglio grazie a Gorlero che, dopo soli 7 minuti si fa trovare pronto a ribattere in rete un cross di Giustacchini dalla destra. A quel punto saltano gli schemi e il Camporosso si getta in avanti cercando di riportarsi in vantaggio, ma la difesa del Santo Stefano 2005 ribatte colpo su colpo, e di conseguenza la squadra di casa si offre al contropiede correndo alcuni pericoli. Da registrare a pochi minuti dalla fine l’espulsione di Giovanni Mazza per reazione. La partita si è conclusa sul punteggio di parità, accontentando le due squadre visto anche il pareggio in casa della Pro Imperia con il Bragno. Dopo l’incontro le due squadre si sono ritrovate a casa dell’ ex Carlo Dito, per un aperitivo, segno di come le due formazioni hanno interpretato la partita, cioè nel reciproco rispetto sia dentro che fuori dal campo.