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Il programma del Festival della Scienza, quest’anno dedicato alla “diversità”

15 ottobre 2008 | 09:44
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Il programma del Festival della Scienza, quest’anno dedicato alla “diversità”
Il programma del Festival della Scienza, quest’anno dedicato alla “diversità”
Il programma del Festival della Scienza, quest’anno dedicato alla “diversità”
Il programma del Festival della Scienza, quest’anno dedicato alla “diversità”

Anche quest’anno l’Associazione Festival della Scienza e l’Assessorato alla Cultura guidato da Daniela Cassini portano il Festival della Scienza nella nostra città dei fiori.

Il Festival della Scienza di Genova è diventato uno degli eventi più seguiti nell'ambito della divulgazione scientifica europea, nonché un appuntamento imperdibile per scuole, appassionati, ricercatori e curiosi.

Anche quest'anno l'Associazione Festival della Scienza e l'Assessorato alla Cultura guidato da Daniela Cassini portano il Festival della Scienza nella nostra città dei fiori, consolidando il legame che, da quattro anni a questa parte, si è instaurato tra il mondo della scienza e la cittadinanza sanremese con particolare riferimento alla popolazione scolastica, la vera protagonista della manifestazione del 2007.

La parola tematica intorno alla quale ruoterà l'intero programma 2008 del Festival è "diversità".

Forte dell'esperienza degli anni passati, per la sezione sanremese del Festival 2008 l'Associazione ha concepito un programma variegato, con eventi che si riferiscono direttamente alle peculiarità del territorio e alla tradizione scientifica e culturale della città.

Due i segmenti in cui è possibile dividere idealmente il palinsesto sanremese: al percorso di alta divulgazione scientifica tratteggiato da exhibit interattivi (la grande mostra "Semplice e Complesso" e il laboratorio "Il Rame e la Seta") si affiancano momenti di spettacolarizzazione inerenti il rapporto fra arte e scienza (uno spettacolo teatrale e una performance narrativa).

2. Linee programmatiche

La kermesse di eventi prevista per la quarta edizione sanremese del Festival della Scienza è stata studiata per coinvolgere tutta la cittadinanza, senza distinzioni di età e cultura. Lo spettacolo Strade in volo e il laboratorio interattivo Il rame e la seta sono infatti pensati per il pubblico più giovane mentre gli altri eventi puntano a compiacere anche il pubblico più adulto, desideroso di approfondire alcune tematiche scientifiche particolari e conoscerne di nuove.

High-light del programma è l'exhibit Semplice e complesso, una mostra interattiva che illustra, attraverso molteplici esperimenti, i diversi gradi di complessità presenti in natura (si tratta di una riedizione rinnovata di una mostra "storica". L'edizione 2008, allestita per la prima volta nel maggio scorso in Cina, è stata insignita del riconoscimento di "Best Exhibition" del Science Festival di Shangai, il più importante Festival di divulgazione scientifica cinese).

Di grande interesse è poi Il Rame e la Seta, un laboratorio in cui i visitatori potranno cimentarsi ad inventare e condurre esperimenti, proporre e correggere ipotesi e teorie scientifiche, riscoprendo daccapo la fisica dell'elettromagnetismo. Ma non finisce qui: quest'anno il Festival vuole offrire al pubblico sanremese un viaggio di alto profilo spettacolare, valorizzando più ancora che nelle scorse edizioni le caratteristiche e i segni distintivi presenti sul territorio. Vi saranno perciò, accanto ad eventi pensati per coinvolgere un pubblico generico, appuntamenti che evocheranno a vario titolo Sanremo e i suoi simboli. E' il caso, evidentemente, dello spettacolo Strade in volo, dedicato a Eva Mameli Calvino, una delle prime scienziate in Italia e, come noto, madre di Italo Calvino, e la performance narrativa Palomar, condotta su uno dei testi chiave dello scrittore sanremese.

3. Schede eventi

Mostra

dal 23 ottobre al 4 novembre

Semplice e Complesso

Mostra interattiva su complessità, disordine e caos

La creatività della natura e quella dell'uomo sono diverse ma hanno la capacità di congiungere scienza e arte. La mostra offre una chiave di lettura comune in grado di rompere l'ormai abusata contrapposizione tra cultura scientifica e cultura umanistica. È una raccolta di spunti e di proposte che ha come scopo proprio quello di guardare con occhi nuovi paesaggi e oggetti consueti, per scoprirli diversamente da come li guardiamo nel quotidiano. È una collezione di finestre aperte su un mondo vastissimo, quello della natura che ci circonda, suddivisa in grandi aree tematiche (geometria, materia e moto). Attraverso esperimenti interattivi, illustra la complessità dello spazio, della materia e delle relazioni spazio-temporali. Una complessità che spesso sfugge agli occhi "abituati" a interpretarla univocamente.

Villa Ormond, Corso Cavallotti 111

Da 6 anni. Dalle ore 9 alle 18 dal lunedì al venerdì; dalle ore 10 alle 19 il sabato e nei festivi. Ingresso gratuito

A cura di CNR-PSC, in collaborazione con l'Università degli Studi di Genova

dal 23 ottobre al 4 novembre

Laboratorio

Il Rame e la Seta

Ricerche Sperimentali sull'Elettricità

Un laboratorio che spinge l'idea di interattività alle estreme conseguenze, mettendo al centro delle attività il visitatore stesso, anziché le nozioni scientifiche. Non una lezione di fisica dunque, ma una sfida a tutti i partecipanti che, come veri scienziati e filosofi, dovranno inventare e condurre esperimenti, proporre e correggere ipotesi e teorie. Si riscopre così, in modo diretto, come probabilmente accadde ai primi scienziati che studiarono questi fenomeni, la fisica dell'elettromagnetismo. Un'esperienza in cui il pubblico viene messo alle prese con tanti oggetti strani oppure comunissimi, per scrivere daccapo la scienza di questa forza sfuggente, che in natura si presenta con fenomeni diversissimi e poco evidenti. E proprio come accade nei veri laboratori di ricerca, i risultati ottenuti non sono mai definitivi: sono soltanto un messaggio lasciato ai visitatori successivi, incaricati di revisionare le scoperte già fatte da chi li ha preceduti e di aggiungerne di nuove.

Villa Ormond, Corso Cavallotti 111

Da 9 anni. Dalle ore 9 alle 18 dal lunedì al venerdì; dalle ore 10 alle 19 il sabato e nei festivi. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.

A cura di Gabriele Filipelli

Spettacolo

28-29 ottobre, ore 10 e 17

Palomar

Una narrazione teatrale

La vertigine dell'uomo di fronte agli inesorabili misteri dell'universo. È questo che Italo Calvino ha voluto raccontare nel suo ultimo romanzo, Palomar, servendosi di un alter-ego (il signor Palomar) e dei suoi taccuini di appunti, su cui il grande scrittore in realtà riversa l'essenza del suo pensiero. Il giovane attore Simone Maretti, affabulatore e voce narrante dello spettacolo, condurrà il pubblico attraverso le pagine di questo avvincente romanzo, un classico della letteratura scientifica del Novecento, alla scoperta delle riflessioni segrete che il taciturno signor Palomar appunta diligentemente sul suo blocchetto. Uomo schivo e riservato ma dotato di un'eccezionale sensibilità, Palomar fa dell'esperienza quotidiana un continuo spunto per osservazioni profonde e acutissime. E nel suo modo particolare di rapportarsi al mondo, cerca la via migliore par arrivare alla saggezza e all'essenza ultima delle cose.

Museo civico di Palazzo Borea Dell'Olmo, Corso Matteotti, 143

Da 12 anni. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.

A cura di Simone Maretti

3-4 novembre, ore 10

Strade in volo

A Eva Mameli Calvino, alla sua diversità di scienziata e a suo figlio Italo, letterato per sbaglio

Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore Italo, fu la prima donna laureata in botanica nel nostro Paese e anche la prima a ottenere una cattedra universitaria. La sua vita fu caratterizzata da scelte coraggiose sia dal punto di vista professionale che personale, delle quali il figlio ha portato memoria e dalle quali ha tratto ispirazione. Come per la trama del suo romanzo Il barone rampante, ambientato nei giardini che da ragazzo tanto amò e studiò, seguendo proprio la passione materna. Lo spettacolo "Strade in volo" esplora questo mondo, andando alla ricerca di quel rifugio vegetale che fa da sfondo al romanzo e all'infanzia dell'autore. Una rappresentazione teatrale, un cammino di scoperta compiuto con lo sguardo di chi ancora deve imparare tutto «tenendosi in bilico su sostegni fragili come rami circondati dal vuoto».

Federazione Operaia Sanremese, Via Corradi 47

6-11 anni. Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.

A cura dell'Associazione Mani Ambulanti. In collaborazione con il Teatro del Piccione

Per informazioni e prenotazioni: 0184/580491, 0184/580225, festivaldellascienza@comunedisanremo.it

Tutti gli eventi sono a ingresso libero.