Il processo per l’evasione dal carcere di Imperia: domani al via l’audizione dei testi del pm

I fatti risalgono al 15 agosto del 2006. Alla sbarra ci sono: l’agente Vincenzo Tristaino, imputato, assieme ai colleghi Natalino Faella e Wilma Nardi e al direttore del carcere Angelo Gabiele Manes.
Torna in aula, domani, con l'audizione dei testi del pubblico ministero, il dibattimento al processo per evasione colposa che vede sul banco degli imputati quattro persone, tre agenti di polizia penitenziaria e il direttore del penitenziario, la cui condotta avrebbe favorito l'evasione di tre detenuti. I fatti risalgono al 15 agosto del 2006. Alla sbarra ci sono: l'agente Vincenzo Tristaino, imputato, assieme ai colleghi Natalino Faella e Wilma Nardi e al direttore del carcere Angelo Gabiele Manes.
Il giudice ha respinto, durante la scorsa udienza, le eccezioni preliminari della difesa, che vertevano soprattutto sulla irregolarita' del decreto di citazione ed ha respinto anche la richiesta di ammissione, da parte del pm Ersilio Capone, delle relazioni di servizio di Manes e Tristaino. Ha, invece, ammesso, anche se in modo parziale, limitatamente ai fatti accertati, due relazioni di inchiesta della Direzione Distrettuale delle Case di custodia; riducendo la lista dei testimoni del pm, da 39 a 30.
Ad evadere, soltanto per pochi istanti, visto che vennero quasi subito acciuffati dai carabinieri, furono: l'albanese Qemal Hoxha, in carcere per omicidio e i partenopei Michele Sannini e Giovanni Abbagnato, accusati di rapina aggravata. Approfittando della confusione per alcuni lavori in corso nella struttura e per la scarsita' di guardie, durante l'ora d'aria, i tre detenuti riuscirono a fuggire ma furono arrestati poco dopo.