Il Consigliere Leuzzi sul sistema di videosorveglianza a Sanremo

Ho letto l’articolo sull’inaugurazione del sistema di videosorveglianza e direi che il Sindaco di Sanremo ha detto cose non corrispondenti a verità poiché il costo complessivo dell’intera operazione non  ammonta ad Euro 800.000,00 come affermato dal Sindaco, ma ad Euro 673.085,32 da cui si deve togliere la somma di Euro 145.995,552 quale contributo per la realizzazione di progetti integrati per la sicurezza. E’ ben evidente che la somma spesa da questa Amministrazione ( 673.085,32 – 145.995,552= 527.089,77 Euro)  per la collocazione dei sistemi di videosorveglianza è molto meno di quella dichiarata dal Sindaco.
Tengo a precisare che il contributo in questione è stato ottenuto grazie al sottoscritto che, facendo parte del Gruppo di Lavoro Interistituzionale, si era occupato dell’avvio di questo progetto teso ad una miglior tutela dei cittadini. Quindi, vorrei ricordare al Sindaco che se la città di Sanremo è arrivata ad avere un sistema di videosorveglianza efficiente e sofisticato, è grazie all’interessamento del sottoscritto che, in qualità di Consigliere incaricato alla sicurezza, ha portato avanti un incarico assegnato dal Commissario Prefettizio all’ Ing. De Bonis Ciro già progettista del sistema di videosorveglianza per il G8 di Genova. Questo incarico è stato portato avanti con il Comandante della Polizia Municipale Dott. Claudio Frattarola  con la collaborazione del Questore di allora Dott. Giovanno Sarlo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del Comandante Provinciale dei Carabinieri che hanno accettato che le risorse riservate alle Forze dell’Ordine venissero destinate al Comune di Sanremo ai quali va il mio ringraziamento, che doveva iniziare con l’installazione di 23 telecamere e con l’idea di aumentarne il numero con il ribasso dell’appalto. Al di là di questo tengo a precisare che l’Amministrazione Borea si è trovata il piatto comunque pronto ed il Sindaco non ha neanche citato il contributo percepito grazie al lavoro dello scrivente.

G. Paolo Leuzzi