Il commento della FLC CGIL sulle due manifestazioni di venerdì in difesa della scuola

27 ottobre 2008 | 08:28
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Il commento della FLC CGIL sulle due manifestazioni di venerdì in difesa della scuola

Giovedì 30 ottobre manifestazione anche ad Imperia, oltre a quella già prevista a Ventimiglia dal comitato di genitori di quella zona

Venerdì 24 ottobre si sono svolte nella nostra Provincia due grandi  manifestazioni in difesa della qualità della scuola pubblica, contro un modello di riforma che opererà tagli drastici in ogni settore dell'istruzione creando irreparabili danni a tutto il sistema scuola, dalla scuola dell'infanzia all'università, danni che pagherà tutto il
nostro paese negli anni futuri. La partecipazione è stata altissima 600 persone ad Imperia e circa 1000 a Sanremo nonostante la pioggia. Eravamo tanti e diversi: insegnanti, personale ATA ,dirigenti scolastici, studenti medi ed universitari, le famiglie con i bambini che saranno i più penalizzati.
La FLC CGIL per sua vocazione si occupa di tutti i settori della conoscenza, ne tutela i diritti dei lavoratori ma promuove da sempre  anche la qualità alta del nostro sistema educativo e di istruzione. E' per questi motivi che abbiamo non solo preso parte, ma sostenuto e promosso tutte le iniziative nate nel nostro non facile territorio, e continueremo su questa strada. E' per questo che nonostante la nostra
presenza a Roma con una grande delegazione giovedì 30 ottobre, giornata  dello sciopero generale del comparto scuola, abbiamo deciso di promuovere in accordo con le altre OO.SS. una manifestazione anche ad Imperia, oltre a quella già prevista a Ventimiglia dal comitato di genitori di quella zona. La manifestazione partirà alle 9.30 da Piazza Bianchi e raggiungerà la Prefettura in Viale Matteotti. Invitiamo tutti
a partecipare uniti nella consapevolezza che la scuola è un bene comune: un diritto che deve essere garantito a tutti; che la partecipazione, la condivisione e la libertà di espressione sono le basi della democrazia.
In questi giorni personale della scuola, ragazzi e famiglie hanno tentato di trasmettere proprio questo!