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Considerazioni di Claudio Risso (Udc) sullo sviluppo turistico che si vuole dare a Imperia

7 ottobre 2008 | 08:53
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Considerazioni di Claudio Risso (Udc) sullo sviluppo turistico che si vuole dare a Imperia

“Dobbiamo riflettere su cosa vogliamo per la città e cercare di fare meno parole e impegnarci tutti insieme, amministratori e cittadini, senza strumentalizzazioni, indipendentemente dall’appartenenza politica per una città migliore”

Leggiamo sempre più frequentemente articoli a tutta pagina sulla volontà ed il desiderio, con la costruzione del nuovo Porto Turistico, di cambiare volto alla città di Imperia e dare quello slancio turistico di cui la città ha bisogno, e questo mi trova del tutto favorevole. Credo però, che sia abbastanza evidente che la costruzione di un Porto da sola non basti, ma sia solo un buon punto di partenza per la valorizzazione e pubblicizzazione di un territorio che nulla ha da invidiare ad altri ben più famosi. Dichiarare di voler fare turismo per un’Amministrazione deve voler dire , sì costruire infrastrutture importanti, ma anche, e oserei dire soprattutto, valorizzare il territorio con quei piccoli interventi (pulizia, sicurezza, vigilanza) senza i quali i grandi risultano inutili. Un Comune deve essere in grado di soddisfare queste esigenze direi primarie, di ordinaria amministrazione, durante tutto l’anno, e poi pensare di poter riuscire a sviluppare e coordinare tutto quello che il flusso turistico comporta. Partendo dal presupposto che molto spesso il senso civico e l’altrui rispetto scarseggiano tra i cittadini, un’Amministrazione deve essere in grado di fare rispettare le regole, e soprattutto, in tutte le circostanze altrimenti si creano ingiustizie e si genera sfiducia nelle istituzioni.
Vi faccio l’esempio del Parasio, per maggiore conoscenza della situazione, ma mi è stato riferito che la stessa cosa capita piuttosto di frequente anche in altre zone della città… Sul Parasio la pulizia delle strade viene effettuata il primo sabato di ogni mese dalle 7.30 alle 8.30. Puntualmente la maggior parte delle autovetture non vengono spostate e la pulizia non può essere fatta. La  scarsa collaborazione da parte degli abitanti mi amareggia anche perché arrivano sempre lamentele sulla scarsa pulizia e poi… La cosa ancor più disarmante è il comportamento della Polizia Municipale che sollecitata a salire per la chiamata dell’operatore ecologico di turno emette multe alle auto che non permettono di effettuare la pulizia della strada dopo di chè della giungla che c’è intorno sembra neanche accorgersene (macchine parcheggiate in mezzo alla strada, in piena curva nel senso opposto di marcia e così via), peraltro questo è ciò a cui si assiste quotidianamente. Pensate lo scenario che si presenta al turista di turno durante l’estate che è il periodo dove abbiamo per fortuna un flusso di visitatori decisamente maggiore che durante l’inverno…per quanto riguarda la viabilità assistiamo ad una totale anarchia automobilistica e a controlli poco frequenti e per nulla incisivi…invece per quel che riguarda la pulizia deve essere puntualmente sollecitata oppure bisogna attendere la manifestazione di turno e, come per magia, compaiono idranti, disinfettanti e scope… Dobbiamo seriamente riflettere su cosa vogliamo per la città e cercare di fare meno parole e impegnarci tutti insieme, amministratori e cittadini, senza strumentalizzazioni,  indipendentemente dall’appartenenza politica per una città migliore dove pulizia, sicurezza e vigilanza siano obiettivi per tutti e di tutti.