Commissariamento della Provincia per la gestione dei rifiuti, intervento del PD di Imperia

Il PD in passato ha di frequente denunciato che la situazione dello smaltimento rifiuti è disastrosa, con la presenza di una sola discarica per rifiuti indifferenziati operante a Ponticelli
In riferimento alla dichiarazioni rilasciate ieri del Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, sul probabile commissariamento della Provincia di Imperia per la gestione dei rifiuti.
(“Questa decisione potrebbe provocare reazioni politiche, visto che Imperia è l'unica delle quattro province liguri guidata dal centrodestra ed è anche la città del Ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola. L'emergenza scatterebbe nel 2011 perchè il piano previsto non è stato attuato. Le azioni per portare parte dei rifiuti in Francia non hanno ottenuto risultati e solo una discarica privata delle due esistenti ha ottenuto oggi dalla nostra giunta il via per un provvisorio ampliamento".); il PD di Imperia tiene a precisare di essere più volte intervenuto attraverso gli organi di stampa e l'azione del Gruppo Consiliare in Provincia per denunciare che la situazione dello smaltimento rifiuti è attualmente disastrosa, con la presenza di una sola discarica per rifiuti indifferenziati operante a Ponticelli nel Comune di Imperia , mentre la seconda, a Collette Ozotto nel Comune di.Sanremo è ferma da due mesi per presunti abusi edilizi.
Tale situazione esplosiva è stata determinata dall’atteggiamento della Giunta Provinciale, presieduta dall’avv. Giuliano,che già nel 2001 aveva dichiarato deserta con motivazioni pretestuose la gara d’appalto per l’attuazione in Provincia dello smaltimento tramite CDR. Il ricorso di una ditta in gara fu dichiarato dal Consiglio di Stato nel 2006, ma tale sentenza non è stata ottemperata.
Inoltre, la delibera Regionale n.43 del Gennaio 2008, aveva stabilito un preciso cronogramma per l’attuazione di un nuovo Piano rifiuti nella Provincia di Imperia e, in particolare, la predisposizione e l’approvazione del bando, l’espletamento delle procedure di acquisizione dell’area designata e l’avvio della gara europea dovevano avvenire entro e non oltre il 30 aprile 2008, pena la decadenza del suddetto piano e l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dalla normativa vigente.
Pertanto, in assenza di novità, tale commissariamento è da considerarsi inevitabile, visti gli ingiustificabili ritardi della Provincia nell’attuazione del piano vigente che si assommano inoltre ai ritardi del passato (la gara europea doveva svolgersi già dal 2001) e all'assoluta mancanza di un piano complessivo per il riciclo dei rifiuti tanto è vero che la raccolta differenziata è, a fine 2007,
appena al 17%, mentre a fine 2008 dovrebbe essere al 35%, secondo le disposizioni legislative. Poco o nulla è stato seguito delle prescrizioni regionali ed oggi ci troviamo nuovamente con l'acqua alla gola, senza la benché minima certezza di riuscire a rispettare i tempi dettati dalla Regione; risulta quindi evidente come la piena responsabilità della disastrosa situazione ricada esclusivamente sui ritardi e le mancate scelte della Giunta Giuliano.
Il PD di Imperia ha pertanto compilato un dossier sull’intera vicenda che sarà distribuito agli Amministratori comunali e provinciali ; inoltre a breve sarà presentato un Ordine del Giorno sul problema smaltimento rifiuti in tutti i Consigli Comunali ed in Provincia.