Cgil Imperia: Classi di inserimento, un atto di inciviltà verso tutti i bambini

21 ottobre 2008 | 08:58
Share0
Cgil Imperia: Classi di inserimento, un atto di inciviltà verso tutti i bambini

Più i bambini sono piccoli più velocemente imparano giocando e stando assieme, perché sono spinti dalla motivazione forte di comprendersi l’uno con l’altro, separarli certo non favorisce l’apprendimento

 “Un atto di inciviltà verso tutti i bambini, siano essi figli di immigrati o di italiani”. Così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commenta la mozione della Lega che prevede la creazione di ‘classi di inserimento’ per i ragazzi extracomunitari nelle scuole pubbliche.
“Una divisione così netta – dice Epifani – tra bambini che parlano l’italiano e coloro che non lo parlano ancora correttamente richiama gli aspetti bui dell’apartheid”.  Il leader della Cgil ritiene “questo atto non solo l’ennesima dimostrazione dell’intolleranza razziale che caratterizza la destra al governo, ma anche la conseguenza della devastazione contenuta nei provvedimenti sulla scuola: i tagli previsti dalla riforma Gelmini determinano, infatti, l’impossibilità di seguire adeguatamente tutti i bambini nelle loro specificità”.
“L’educazione interculturale – conclude Epifani – rappresenta il profilo qualitativo della scuola moderna e ha bisogno di luoghi unitari di conoscenza e confronto e non di separazione”.
Un commento giunge dalla FLC CGIL di Imperia e dalla Segreteria Confederale CGIL Imperia: “Anni di integrazione degli alunni stranieri nelle nostre scuole dimostrano che non solo l'apprendimento della lingua italiana ma anche l'inserimento nel tessuto sociale avvengono frequentando i loro coetanei italiani. Più i bambini sono piccoli più velocemente imparano giocando e stando assieme, perché sono spinti dalla motivazione forte di comprendersi l'uno con l'altro. Separarli certo non favorisce l'apprendimento. Del resto si conosce il fallimento delle vecchie classi differenziate degli anni Cinquanta nei confronti dei figli degli immigrati del Sud Italia. Ad ogni modo auspichiamo che il Ministro Gelmini ci ripensi”.