Vendemmia e lavoro occasionale: firmata convenzione in Regione Liguria

La Convenzione prevede la possibilità offerta alle aziende vitivinicole liguri di fare uso di manodopera sfruttando appositi Vaucher rilasciati dagli Uffici INPS provinciali, che potranno costituire moneta per pagare gli avventizi del settore.
E' stata firmata martedì 9 settembre presso la Regione Liguria, la Convenzione "Azioni di sperimentazione per l'espletamento di attività lavorative di natura meramente occasionale ai fini dell'esecuzione di vendemmie di breve durata a carattere saltuario nella Regione Liguria", da parte della stessa Regione Liguria – Assessorato all'Agricoltura, l'INPS Liguria, le 4 Province Genova, Imperia, Spezia e Savona, e l'INAIL Liguria. Convezione che recepisce gli art. 3 e 4 del Decreto del Ministero del Lavoro del 12 marzo 2008, e le disposizioni del Decreto Legge 112/08.
Decreto del Ministero del Lavoro che, partendo dall'attuazione della Legge Biagi, prevede le prestazioni occasionali di tipo accessorio, definendole come attività di lavoro autonomo che hanno natura meramente occasionale.
La Convenzione prevede la possibilità offerta alle aziende vitivinicole liguri di fare uso di manodopera sfruttando appositi Vaucher (buoni orari) rilasciati dagli Uffici INPS provinciali, che potranno costituire moneta per pagare gli avventizi del settore, riservata solo a studenti e pensionati della nostra Regione; tali buoni hanno valore unitario complessivo di 10 euro, di cui 7,50 euro vanno al lavoratore e i restanti 2,50 euro sono per pensione ed assicurazione.
Questa iniziativa sperimentale è partita in Liguria il 19 agosto 2008 e si protrarrà fino alla conclusione della vendemmia, 31 dicembre 2008; per le informazioni necessarie e le domande di acquisto sono state attivati gli Uffici Provinciali del Lavoro, le Organizzazioni Professionali Agricole, gli Uffici delle Province, e ovviamente per il rilascio degli stessi gli Uffici Provinciali dell'INPS, anche attraverso il sito dell'Ente previdenziale.
Dai dati in possesso all'INPS Liguria e presentati alla firma della Convezione, dei 7000 buoni assegnati dall'INPS nazionale alla Liguria per questa sperimentazione, al 1 settembre 1000 buoni sono già stati prenotati in Provincia di Spezia, e 250 in Provincia di Savona.
La Direzione INPS Liguria, nella persona della Dott.ssa Piscioneri ha inteso sottolineare inoltre che, in caso di progressiva affermazione dell'iniziativa, può essere ampliata la dotazione di buoni iniziale in essere alla Liguria.
Dalla riunione è emersa la necessità di un attento monitoraggio di tutti gli aspetti dell'iniziativa, onde valutare anche il grado di risposta dei soggetti interessati (aziende e avventizi del settore).
L'Assessore Cassini nel corso dell'incontro ha voluto sottolineare << il carattere sperimentale dell'iniziativa, l'esigenza di un attento monitoraggio per verificarne l'efficacia e dalla quale ci attendiamo, nell'ottica di regolarizzare le attività lavorative di breve durata e carattere saltuario, che la stessa si possa estendere ad altre situazioni lavorative del mondo agricolo, quali ad esempio in olivicoltura le operazioni di raccolta >>.