Un lettore chiede perchè Sanremo non fa come Diano per proteggere le spiagge

19 settembre 2008 | 06:20
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Un lettore chiede perchè Sanremo non fa come Diano per proteggere le spiagge

“Non si possono piazzare dei geo-tubi per difendere la costa dall’erosione? Il turismo sanremese non si può fare solo con le manifestazioni”

Un lettore sanremese chiede perché la città dei fiori non segue l'esempio di Diano Marina nel piazzare dei geo – tubi a difesa delle spiagge.

<<Questa città (come tutta la provincia) ha da tempo il medesimo problema: l'erosione delle spiagge. La necessità di un ripascimento assilla continuamente i gestori dei bagni. Si salvano gli stabilimenti lungo passeggiata Imperatrice, che sono tenuti al riparo da moletti, e qualche altra spiaggia in posizione favorevole, che riesce a conservare un po' di sabbia; tutti gli altri tanto in zona Tre Ponti, come sul lungomare delle Nazioni o in zona Foce, si trovano in una condizione quasi pietosa.

Durante l'estate, quando c'è un po' di mare agitato, le spiagge si riducono clamorosamente ed è facile trovarsi di fronte a centinaia di sdraio, asciugamani e lettini uno sopra l'altro, in pochi metri di spazio. È sempre più difficile vedere ragazzi che giocano a "palletta" sul bagnasciuga e bambini che corrono a bordo mare.

Ma siccome Sanremo è sopratutto una città balneare non si dovrebbe pensare ad un rimedio serio e il più duraturo possibile? Geo-tubi, dighe soffolte o non so quale altra soluzione tecnica. Come si fa a fare turismo balneare senza le spiagge?

In questa città si pensa molto alle manifestazioni: l'assessorato al Turismo è quello che dispone del budget di spesa più rilevate, ma per sua natura è chiamato ad organizzare mostre, convegni, concerti, conferenze, e non ad occuparsi delle spiagge, che invece sono un problema fondamentale per il nostro turismo>>.

Marco