Turismo: due proposte delle reti italiane di qualità al governo e all’Enit

29 settembre 2008 | 14:36
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Turismo: due proposte delle reti italiane di qualità al governo e all’Enit

Al governo ell’Enit e’ stato chiesto di aprire un’opportunita’ strategica per il Paese per innestare sistematicamente nell’offerta generale del turismo italiano le proposte che nascono dalle reti italiane della qualita’.

La realizzazione di un tavolo di coordinamento presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitivita' del Turismo, tra le associazioni firmatarie e gli organi Istituzionali di turismo, cultura, ambiente e agricoltura e la messa a disposizione, in forma meritocratica, di una parte dei Fondi Europei POIN ai Comuni e alle loro attivita' commerciali che investono in qualita' dell'accoglienza e dell'ambiente. Sono le proposte dell'associazione Paesi Bandiera Arancione, con sede a Dolceacqua, presentate, a margine della recente tavola rotonda sul turismo, all'onorevole Vittoria Brambilla, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega al Turismo e al direttore dell'Enit Eugenio Magnani. Al governo ell'Enit e' stato chiesto di aprire un'opportunita' strategica per il Paese per innestare sistematicamente nell'offerta generale del turismo italiano le proposte che nascono dalle reti italiane della qualita': Associazione Paesi Bandiera Arancione, Borghi piu' Belli d'Italia, Citta' del Vino, Citta' dell'Olio, Città Slow e Fee Italia-Bandiere Blu.