Si è svolto all’Istituto Superiore di Scienze Religiose un incontro sul Beato Antonio Rosmini

“Il beato Antonio Rosmini: la carità intellettuale nell’ambito familiare e sociale”: è il tema della lezione magistrale che il prof. Padre Umberto Muratore, Provinciale dei Padri Rosminiani e Direttore Centro Internazionale di Studi Rosminiani a Stresa, ha tenuto come prolusione dell’Anno accademico 2008-2009 dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose presso la sala “Giovanni Paolo II” di Villa Giovanna d’Arco questa sera, 17 dicembre, alle ore 18, nel plesso delle opere diocesane, dove da quest’anno l’Istituto svolge la propria attività, dopo essere stato ospitato per una ventina d’anni dall’Istituto Mater Misericordiae in via Gioberti. Di recente il Vescovo Mons. Alberto Maria Careggio è stato in visita e ha rivolto agli studenti l‘invito alla ricerca appassionata della verità, fondamentale per la formazione umana e cristiana. Attualmente il numero degli iscritti all’Istituto raggiunge le 50 unità, tra questi anche 8 candidati al diaconato permanente, divisi in  tre sezioni, l’ultima delle quali porta a conclusione il ciclo anteriore alla nuova riforma dell’ordinamento degli ISSR. L’attività non si esaurisce nell’ambito interno delle lezioni, ma l’Istituto cerca di relazionarsi con il territorio per portare uno specifico contributo nella vita culturale, ecclesiale e sociale. In questo quadro si inserisce la prolusione del prof. Muratore, che attingendo al pensiero del grande Rosmini, ha voluto sostenere l’impegno pastorale intrapreso dalla comunità diocesana di Ventimiglia-Sanremo sulle problematiche attuali della famiglia e della società.