Presentato, presso la Federazione Operaia, il libro “Una storia di Parole”

21 settembre 2008 | 07:10
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Presentato, presso la Federazione Operaia,  il libro “Una storia di Parole”
Presentato, presso la Federazione Operaia,  il libro “Una storia di Parole”
Presentato, presso la Federazione Operaia,  il libro “Una storia di Parole”

Tiziana Barberis ha avuto modo di raccontare com’è nato il progetto del libro e ha tracciato un ricordo appassionato e commosso del dott. Gian Soldi, psichiatra con il quale ha collaborato nel seguire un malato psichiatrico che ha ispirato il libro

Un numeroso e attento pubblico era presente alla presentazione del libro curato da Renata Barberis 'Una storia di parole' (Ennepilibri 2008) che si è svolta con il patrocinio del Comune di Sanremo, Assessorato alla Cultura, ieri, 20 settembre presso la Federazione Operaia Sanremese. Oltre alla curatrice del libro, Renata Barberis, erano presenti Daniela Cassini, assessore alla Cultura del Comune di Sanremo, Dino Gambetta, disegnatore, Enrico Revello, segretario generale Cgil Imperia e Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova.
La presentazione è iniziata con la proiezione delle opere dell'artista Dino
Gambetta ispirate al libro.
Quindi la parola è passata a Enrico Rovello che ha introdotto l'incontro.
Trenta anni fa, precisamente il 13 maggio del 1978, veniva approvata la Legge 180, più nota come "Legge Basaglia", che ha sancito la chiusura dei manicomi. Questa ricorrenza ha un grande valore non come anniversario della grande riforma della psichiatria ma come tappa importante per lo sviluppo della democrazia e della libertà in Italia. La Cgil di Imperia ha partecipato con impegno a questa scadenza e ha quindi deciso di sostenere l'iniziativa editoriale di Ennepilibri "Una storia di parole" che contiene la prefazione di Don Andrea Gallo e i disegni di Dino Gambetta.
Tiziana Barberis ha avuto modo di raccontare com'è nato il progetto del libro e ha tracciato un ricordo appassionato e commosso del dott. Gian Soldi, psichiatra con il quale Tiziana Barberis ha collaborato nel seguire Pietro, malato psichiatrico di cui insieme hanno scritto un diario parallelo a quello clinico, ora pubblicato sotto forma di libro.
Quindi la parola è passata a Don Andrea Gallo che con grande competenza ha
ricordato le sue esperienze nei manicomi italiani e ha riflettuto sulla
condizione del "diverso", dell'"escluso" nella nostra società, oltre che sul concetto di legalità e di democrazia.
Dopo la testimonianza di Dino Gambetta che ha saputo trasformare le "parole"
del libro in colori e immagini, le conclusioni sono state tracciate dall'assessore Cassini che ha sottolineato come la Legge Basaglia sia stata una vera rivoluzione oltre che la testimonianza di una battaglia. Si è proposta inoltre per il futuro, di riflettere insieme sull'unione che può esistere tra disagio mentale e arte.