Precisazioni di Pasquale Indulgenza riguardo le dichiarazioni di Alessio Saso
“Perché mettere in dubbio la volontà di tenere la pacifica convivenza con la popolazione circostante? Non mi risulta che la presenza fisica della Talpa nel centro di Porto Maurizio sia mai stata motivo di problemi di convivenza nel quartiere”
Intendo esprimere la mia opinione riguardo a quanto dichiarato ultimamente dal consigliere regionale Saso (non vuole essere una sterile polemica con il consigliere Saso, ma un appello, rivolto non solo a lui, a provare a ragionare in modo più aperto su convivenza, legalità e cittadinanza, in un'ottica processuale e partecipativa).
Io ritengo che, evocando la nascita di un “comitato di zona” e 'iscrivendosi' ad esso anticipatamente, il consigliere, dato il suo ruolo politico, alimenti una tensione che non c'è e di cui non abbiamo bisogno. Egli, peraltro, sembra andare oltre gli stessi pronunciamenti della Circoscrizione, che ha fatto riferimento principalmente alle ben note problematiche di Caramagna.
Perché mettere in dubbio la volontà di tenere “la pacifica convivenza con la popolazione circostante”? Non mi risulta che la presenza fisica della Talpa nel centro di Porto Maurizio sia mai stata motivo di problemi di convivenza nel quartiere.
Nella sua ultima dichiarazione, il consigliere Saso chiama in causa la Regione, annunciando di volerla tenere sotto “controllo”, ma non fa riferimento al Comune, come se non avesse piena fiducia in una Amministrazione Comunale, espressione del suo stesso schieramento politico, che si è impegnata a trovare una idonea soluzione al trasferimento del centro sociale e sta gestendo la situazione.
I partiti tutti “legge e ordine” non hanno mai fatto bene alla convivenza civile. Ad Imperia sono sorti e operano comitati che si battono contro i rischi alla salute e all'ambiente derivanti da una discarica o dalla moltiplicazione delle antenne per i telefonini. Osservo che i comitati civici, più o meno spontanei, non possono mai dirsi pienamente legali, per forza di cose. Personalmente, vedrei bene comitati contro la speculazione edilizia o l'insicurezza sul lavoro, che alimentano nel territorio illegalità, ingiustizie e drammi sociali che sono sotto gli occhi di tutti (a proposito: presso la Talpa è attivo anche uno sportello promosso dalla CGIL contro l'illegalità del lavoro nero…). Ma perchè mai un 'comitato di zona' dovrebbe occuparsi de La Talpa? Per quali supposti rischi, se escludiamo quelli riferibili alla libertà di espressione e alle iniziative culturali del centro sociale, che arricchiscono il pluralismo e la partecipazione? Io penso – e muovo un appello in tal senso – che dovremmo tutti cominciare a ragionare non agitando fantasmi o alimentando paure. E' anche questo che aggrava il crescente senso di insicurezza che percepiamo in noi e intorno a noi.
La legalità non è una patente. La maggior parte degli incidenti automobilistici è provocata da soggetti con la patente in tasca ma irresponsabili verso gli altri. La legalità, a mio parere, si costruisce soprattutto con la capacità di dialogo e mediazione tra istituzioni, gruppi e movimenti sociali, sviluppando cittadinanza attiva. Il Comune è l'ente democratico che maggiormente deve saper soddisfare questa domanda sociale, conoscendo da vicino le diverse esigenze dei cittadini. La politica di una amministrazione intelligente e lungimirante è proprio quella di far convivere nella sfera pubblica diverse esperienze sociali facendo applicare le norme, ma anche favorendo saggi compromessi, ove opportuno.
Occorre obiettivamente riconoscere che dalla Talpa, luogo significativo di aggregazione e socialità, sono provenute, lungo vent'anni circa di esistenza, in controtendenza con la pasività e il conformismo di tanti nostri giovani, numerosissime esperienze ed iniziative culturali e politiche, valide e originali proprio perché vissute in forma autonoma, intese a promuovere la conquista di diritti sociali e di libertà civili, cioè di forme di legalità democratica a beneficio di tutti.
Pasquale Indulgenza, Capo Gruppo P. R. C. al Comune di Imperia