Questa sera consiglio bollente |
Politica
/
Sanremo e dintorni
/

Massimo Saviozzi “O le dimissioni di Caridi oppure non partecipiamo al voto sulla Sanremo Promotion”

22 settembre 2008 | 12:55
Share0
Massimo Saviozzi “O le dimissioni di Caridi oppure non partecipiamo al voto sulla Sanremo Promotion”
Massimo Saviozzi “O le dimissioni di Caridi oppure non partecipiamo al voto sulla Sanremo Promotion”
Massimo Saviozzi “O le dimissioni di Caridi oppure non partecipiamo al voto sulla Sanremo Promotion”

L’esponente della DC per le Autonomie anticipa la sua fuoriuscita dall’aula se il sindaco Borea non si presenterà con le dimissioni del presidente della Sanremo Promotion. Intanto sarà assente anche Luigi Patrone per un dolce evento famigliare.

Torna questa sera in consiglio comunale la pratica della Sanremo Promotion. Il documento, relativo al piano operativo della società, era già stato trattato ma non aveva ricevuto la maggioranza per l'uscita dall'aula di Massimo Saviozzi della nuova Democrazia Cristiana per le Autonomie per il famoso "mocaccino". Il suo malumore verso la pratica non è diminuito anzi, e questa sera ? 

Saviozzi, siamo dunque giunti al giorno in cui in consiglio comunale si discuterà della Sanremo Promotion, cosa farete questa sera ?

"La DCA ha espresso una propria posizione in occasione della pratica riguardante le strategie future della Sanremo Promotion in merito alla sua principale attività – promuovere iniziative di promozione turistica di Sanremo- , in modo da rendere gradevole a residenti e turisti il soggiorno nella città ed ottenere nel contempo un rilancio produttivo del settore. Uno dei cardini della struttura economica della Città".

E il vostro giudizio è negativo a quanto mi sembra di capire.

"La constatazione della inefficacia delle strategie messe in atto dalla Sanremo Promotion, fin dalla sua costituzione, hanno portato a riconsiderare modi, ragioni e struttura della Società (pochi congressi, poche proposte, scarsa attività, alti costi). Pertanto, prima di perseverare nel finanziamento da parte del Comune di Sanremo, ha avanzato una proposta di riassetto completo della partecipata. A questo fine la DCA ha già da tempo fatto presente al Sindaco la necessità di adeguare le strategie di promozione alla realtà sanremese e al contempo di riordinare e coordinare i diversi soggetti che in questa città si occupano del medesimo settore".

E come dovrà essere, secondo voi, la Sanremo Promotion ?

"La Sanremo Promotion dovrà essere una partecipata a capitale interamente pubblico e con quota di partecipazione del 100% da parte del Comune di Sanremo. Dovrà consentire la partecipazione nelle decisioni riguardanti la promozione turistica da parte di quei soggetti e delle categorie della città che vivono quotidianamente la realtà di Sanremo: commercianti, albergatori, Casinò, consorzi di associazioni sportive".

Questo cosa potrà portare ?

"In questo modo si potrà meglio indirizzare anche gli investimenti pubblici nel settore. Uniformando ad esempio i calendari manifestazioni del Comune di Sanremo e del Casinò, indirizzando meglio le manifestazioni stesse mediante il supporto d'esperienza di commercianti albergatori e società sportive che vivono a stretto contatto con i destinatari della promozione stessa. A seguito di questa analisi, la DCA ha verificato se la proposta poteva ottenere il consenso da parte del Sindaco. Ottenuta la sua condivisione, ha manifestato al Sindaco la necessità di accelerare questo processo di cambiamento partendo dall'adeguamento dei vertici della Sanremo Promotion a queste nuove strategie che la Sanremo".

Questo vuol dire che non volete più Caridi alla presidenza della Sanremo Promotion, chi vorreste ?

"Un Presidente espressione delle categorie produttive, slegato dalle logiche della politica e dei partiti. In modo da dimostrare alla Città il vero cambiamento rivoluzionario messo in atto dall'amministrazione Borea. La politica deve fare un passo indietro, assegnando ai soggetti che vivono la realtà di Sanremo e che vivono la sua quotidianità un ruolo da protagonisti in merito alle scelte che hanno una valenza esclusivamente tecnica di settore – come sono quelle riguardanti le strategie di natura turistica".

E questa sera ?

"Dopo aver ricevuto consensi da parte del sindaco sul nostro ragionamento ci aspettiamo un suo gesto concreto. Se non si presenterà in aula con le dimissioni di Caridi noi non possiamo certamente votare la pratica".

Come la mettete con l'alleanza con Borea ?

"La DCA ha stretto un patto amministrativo con il Sindaco Borea proprio per attuare questi cambiamenti e le iniziative assunte fino ad oggi lo dimostrano (il sostegno alle opere pubbliche in progetto, l'operatività dell'AMAIE, la pedonalizzazione di Piazza Colombo, ecce.). Quindi tutte le esternazioni, accuse ed illazioni fatte in questi giorni da soggetti che aleggiano sulla politica sanremese sono soltanto strumentali".

Veniamo quindi alle prospettive se Borea non si dovesse presentare con le dimissioni di Caridi.

Uscendo Saviozzi e mancando anche Luigi Patrone, che questa mattina è diventato di nuovo papà (Auguri !!!), la maggioranza conta su 14 voti. L'opposizione però non sarà al completo mancando Loris Masselli e Alberto Moraglia, quindi sarà presente con 13 consiglieri. A questo punto Borea avrebbe comunque la maggioranza sempre che sia accettato l'emendamento presentato da Leo Pippione.

Cosa accadrà ? Semplice. Se Pippione voterà in maggioranza, l'opposizione potrebbe far mancare il numero legale, se Pippione non dovesse partecipare al voto la minoranza potrebbe anche rimanere in aula facendo pareggiare la votazione finale, salvo colpi di scena, e a Sanremo ci siamo ormai abituati….