La guerra dell’olio tra l’azienda Carli e la S.Lorenzo: giovedì si apre il dibattimento a Imperia.

Nel mirino una lunga serie di denunce presentate alla Procura di Imperia dall’impresa Carli, dopo aver ricevuto altrettante lamentele di clienti che avevano ricevuto i prodotti della San Lorenzo, convinti di aver acquistato l’olio Carli.
Si apre, giovedi' prossimo, in tribunale a Imperia, il processo per frode in commercio e sostituzione di persona che vede sul banco degli imputati 19 persone tra proprietari, dirigenti e telefoniste dell'azienda olearia San Lorenzo, con sede legale a Imperia, accusata di aver acquisito l'elenco dei clienti della concorrente 'Fratelli Carli' per contattarli e vendere i loro prodotti spacciandosi per i rivali oppure denigrare la concorrenza. I
fatti risalgono al periodo tra il 2001 e il 2004. Nel mirino una lunga serie di denunce presentate alla Procura di Imperia dall'impresa Carli, dopo aver ricevuto altrettante lamentele e segnalazioni da parte di clienti che avevano ricevuto i prodotti della San Lorenzo, convinti di aver acquistato l'olio Carli. Tra gli imputati figurano pure: Luca e Massimo Vezza, a capo della San Lorenzo e il manager Alessio Passarotto, responsabile dell'ufficio vendite, tutti accusati di non aver fatto nulla per impedire alle loro telefoniste di denigrare al telefono i rivali o spacciarsi per dipendenti Carli, inducendo in errore i clienti.