Il commento relativo alla partita Matuziana-Finalborghese (10-1) valevole per la Coppa Liguria
Partita positiva ma il lavoro è ancora tanto da fare, come dichiara Mister Belotti. Il prossimo impegno della Matuziana sarà domenica 28 settembre contro la vincente del match Cerialcisano Finalborghese
Primo impegno ufficiale per il nuovo tecnico e per le ragazze della Matuziana Sanremo, che reduci dal ritiro di preparazione, vogliono cominciare bene.
Partita facile per le sanremesi che hanno inaugurato il nuovo inizio di stagione con un bel 10 a 1, nonostante la decisione del Mister Belotti di lasciare in tribuna atlete come Madeddu, Caramello, Calvo, Lattuada e De Carappo.
Le padrone di casa s’impongono fin dal primo tempo chiudendo 7 a 0 il match, che ha visto andare a rete, oltre all’autogol di Berrino che ha deviato un tiro potente di Marino, tre volte Papaleo lanciata a rete da una Bonello in splendida forma, Marino su punizione dal limite dell’area che ha infilato nel sette alla sinistra di Vico, e Cerato per due volte con punizioni magistralmente eseguite.
Il secondo tempo ha visto parecchie sostituzioni e ha dato spazio a giovani atlete che si sono dimostrate all’altezza della situazione.
In rete nel secondo tempo sono andate ancora Papaleo e Cerato (2). Al 31’ Barone lanciata a rete in un’azione di contropiede della Finalborghese incrocia bene su Pulitanò e insacca.
Partita positiva ma il lavoro è ancora tanto da fare, come dichiara Mister Belotti.
Il prossimo impegno della Matuziana sarà domenica 28 settembre contro la vincente del match Cerialcisano – Finalborghese.
Reti: Berrino (Autogoal), Papaleo (4), Cerato (4), Marino, Barone
Matuziana: Pulitanò, Pensi, Fiscaletti, Favalli (Borghi), Fornara (Borri), Serban (Balestra), Allegri (Di Masi), Marino, Cerato, Papaleo, Bonello (Canneva)
A disp.: Di Benedetto.
Finalborghese: Vico, Peluffo, Melegiari, Casalinovo (Barone), Berrino, Bonino, Calcagno (Amormino), Rebella, Vegnone (Caccamo), Therisod, Amorerelli (Rocca)
A disp.: Tascione, Gagliardo, Salvo
Arbitro: Sig. Vittorio Anfossi