Gazzano (Inail): “Vittime del lavoro, ancora disatteso il collocamento obbligatorio dei familiari”

8 settembre 2008 | 07:27
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Gazzano (Inail): “Vittime del lavoro, ancora disatteso il collocamento obbligatorio dei familiari”

“Occorre rendere applicative le norme sul collocamento obbligatorio ai superstiti delle vittime sul lavoro”. Il Presidente del Comitato Provinciale Inail fa propria la sollecitazione che il Presidente nazionale del Civ Inail, Giovanni Guerisoli

Il presidente del Comitato provinciale INAIL, Franco Gazzano,  si unisce al Presidente Nazionale del CIV INAIL Guerisoli e sollecitano il Ministero della Funzione Pubblica ad emanare una circolare per rendere applicativo quanto previsto dalla Finanziaria 2008 a favore degli orfani o del coniuge di chi ha perso la vita a seguito di un infortunio
Occorre rendere applicative le norme sul collocamento obbligatorio ai superstiti delle vittime sul lavoro. Il Presidente del Comitato Provinciale INAIL fa propria la sollecitazione che il Presidente nazionale del CIV INAIL, Giovanni Guerisoli, ha formulato nei confronti del Ministero della Funzione Pubblica, ad indirizzare a tutte le pubbliche amministrazione una circolare applicativa che renda attuativo il comma 123 dell'articolo 3 della Finanziaria 2008, là dove si prevede l'estensione delle disposizioni relative al diritto al collocamento obbligatorio previste in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (legge n. 407/1988 art. 1 comma 2), anche "agli orfani o, in alternativa, al coniuge superstite di coloro che siano morti per fatto di lavoro, ovvero siano deceduti a causa dell'aggravarsi delle mutilazioni o infermità che hanno dato luogo a trattamento di rendita da infortunio sul lavoro".
Si tratta di una norma importante di civiltà, sostiene Gazzano, che rende giustizia ai familiari superstiti delle vittime sul lavoro.
"E' assolutamente prioritario che ci si occupi di sicurezza e di ogni altra tematica ad essa collegata soprattutto a riflettori spenti su quegli eventi drammatici che apparentemente sembrano aver concesso una tregua estiva", affermano Gazzano e Guerisoli. "In questa direzione le forze politiche e le Parti sociali insieme devono continuare a dare segnali di forte attenzione a tali problematiche offrendo ciascuno il proprio personale contributo al fine di rendere efficace e tempestiva l'attuazione della norma citata". In tal senso il CIV nazionale INAIL e i Comitati consultivi provinciali, assieme  ai coordinamenti regionali, concludono, si impegnano ad implementare azioni in grado di  "monitorare a livello territoriale le posizioni degli aventi diritto e stabilire un coordinamento a livello centrale con le strutture INAIL e le istituzioni pubbliche preposte, garantendo ai familiari delle vittime sul lavoro vicinanza e attenzione".
Nella nostra provincia il Comitato provinciale INAIL raccoglie le preoccupazioni espresse dai sindacati dei lavoratori in merito ai recenti episodi di infortunio e ne discuterà nella riunione fissata per il 23 settembre.