Braccia incrociate dei dipendenti pubblici della provincia, contro Brunetta (FOTOSERVIZIO)






A Imperia, i sindacati hanno consegnato un documento al sindaco Luigi Sappa, illustrando il contenuto della protesta.
Braccia incrociate per alcune centinaia di lavoratori del pubblico impiego, stamani, dalle 9 alle 12, per protestare contro il decreto Tremonti-Brunetta. In provincia di Imperia sono stati organizzati tre presidi dal sindacato unitario dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil), rispettivamente davanti ai Comuni di Ventimiglia, Sanremo e Imperia. A Imperia, i sindacati hanno consegnato un documento al sindaco Luigi Sappa, illustrando il contenuto della protesta.
I dipendenti contestano le misure previste dalla Legge 133 del 2008, che di fatto converte il decreto legislativo 112 contenente le misure relative al pubblico impiego. Nel mirino: la decurtazione, dai primi dieci giorni di malattia, del salario accessorio; la riduzione dei fondi dalla contrattazione integrativa e una serie di misure restrittive, tra cui la richiesta di reperibilita', per i dipendenti in malattia, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20; contro la precedente fascia oraria che andava dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Per i sindacati l'ampliamento della fascia oraria configurerebbe una sorta di 'arresto domiciliare' a cui verrebbe sottoposto il dipendente pubblico malato.
Nel fotoservizio, la protesta davanti ai Comuni di Sanremo, Ventimiglia e Imperia