Massacrato di botte al “Glicine”: 2 denunciati, nei guai anche Zoanella, pregiudicato per omicidio





In prognosi riservata: Salvatore Pisciotta. Ha riportato la frattura del setto nasale e della mandibola; una frattura sospetta al costato e altre contusioni. In serata e’ stato trasferito al Santa Corona. Movente: rubava nelle stanze e negli armadietti.
Un uomo di 46 anni, Salvatore Pisciotta, ospite della casa di accoglienza ‘Il Glicine', di via Giacomo Agnesi, a Imperia Oneglia, e' stato pestato a sangue, nel tardo pomeriggio, da due altri ospiti della stessa struttura, che lo hanno aggredito all'interno del bagno, in uso comune. Lo avrebbero cosi' punito, perche' dedito a rubare negli armadietti e nelle stanze degli ospiti dell'istituto. I fatti sono avvenuti, intorno alle 17.30. Sul posto l'automedica ‘Alfa 1' del 118, i volontari della Croce Rossa e i carabinieri.
Al termine di una veloce attivita' investigativa, i carabinieri hanno indagato due persone: R.B., 62 anni e Giancarlo Zoanella, 46 anni, con precedenti per omicidio, arrestato negli anni ottanta per l'assassinio di un clochard – il delitto gli costo' circa 18 anni di carcere – e coinvolto, un paio di anni fa, a Diano Castello, nella morte della sua convivente, Cristina Di Natale, che aggredi' con un pugno al volto. Per quell'episodio, tuttavia, fu scagionato in quanto si accerto' che la donna era morta per un'intossicazione alimentare (forse funghi). Ancora in corso di accertamento le cause dell'aggressione che potrebbero essere collegate al fatto che Pisciotta era solito rubare negli armadietti degli altri ospiti, ma i carabinieri non escludono anche altri moventi.
Salvatore Pisciotta, che in serata e' stato trasferito dall'ospedale di Imperia al Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), ha riportato la frattura del setto nasale e della mandibola; una frattura sospetta al costato, un'emorragia cerebrale e altre contusioni. I soccorritori lo hanno trovato riverso nel bagno, col volto intriso di sangue. Al momento e' ricoverato presso il pronto soccorso dell'ospedale di Imperia, dove i medici lo stanno visitando verificare l'entita' delle lesioni riportate. La casa "Il Glicine" è una struttura gestita dal Comune che ospita persone disagiate.
Pisciotta risulta essere parente – pare cugino – di Battista Pisciotta, arrestato il 2 agosto scorso dalla Squadra Mobile, dopo che era stato notato in spiaggia, a Borgo Prino di Imperia, mentre, disteso in acqua bassa, con i piedi toccava le parti intime di una bambina di sei anni. Le indagini sull'aggressione di Imperia sono coordinate dal sostituto procuratore Filippo Maffeo.