Ieri l'aggressione a Imperia |
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Massacrato botte al Glicine: 2 denunciati, inquirenti attendono prognosi per stabilire ipotesi reato

11 agosto 2008 | 08:03
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Massacrato botte al Glicine: 2 denunciati, inquirenti attendono prognosi per stabilire ipotesi reato
Massacrato botte al Glicine: 2 denunciati, inquirenti attendono prognosi per stabilire ipotesi reato
Massacrato botte al Glicine: 2 denunciati, inquirenti attendono prognosi per stabilire ipotesi reato
Massacrato botte al Glicine: 2 denunciati, inquirenti attendono prognosi per stabilire ipotesi reato
Massacrato botte al Glicine: 2 denunciati, inquirenti attendono prognosi per stabilire ipotesi reato

Al termine di una veloce attivita’ investigativa, i carabinieri hanno indagato due persone: R.B., 62 anni e Giancarlo Zoanella, 46 anni, con precedenti per omicidio, arrestato negli anni ottanta per l’assassinio di un clochard.

Bisognera' attendere il referto dei medici dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, prima di sapere per quale ipotesi di reato saranno indagati i due ospiti della casa di accoglienza 'Il glicine' di Imperia che, intorno alle 17.30 di ieri, hanno massacrato di botte: Salvatore Pisciotta, 46 anni, ospite della stessa struttura, situata in via Giacomo Agnesi, a Oneglia, accusato di rubare negli armadietti e nelle stanze degli altri compagni.

Al termine di una veloce attivita' investigativa, i carabinieri hanno indagato due persone: R.B., 62 anni e Giancarlo Zoanella, 46 anni, con precedenti per omicidio, arrestato negli anni ottanta per l'assassinio di un clochard – il delitto gli costo' circa 18 anni di carcere – e coinvolto, un paio di anni fa, a Diano Castello, nella morte della sua convivente, Cristina Di Natale, che aggredi' con un pugno al volto. Per quell'episodio, tuttavia, fu scagionato in quanto si accerto' che la donna era morta per un'intossicazione alimentare (forse funghi). Bisognera', infatti, conoscere la prognosi per sapere, se indagare i due presunti colpevoli per lesioni gravi o gravissime o altri reati.

Salvatore Pisciotta, che in serata e' stato trasferito dall'ospedale di Imperia al Santa Corona di Pietra Ligure (Savona), ha riportato la frattura del setto nasale e della mandibola; una frattura sospetta al costato, un'emorragia cerebrale e altre contusioni. I soccorritori lo hanno trovato riverso nel bagno, col volto intriso di sangue. Al momento e' ricoverato presso il pronto soccorso dell'ospedale di Imperia, dove i medici lo stanno visitando verificare l'entita' delle lesioni riportate. La casa "Il Glicine" è una struttura gestita dal Comune che ospita persone disagiate.
Pisciotta risulta essere parente – pare cugino – di Battista Pisciotta, arrestato il 2 agosto scorso dalla Squadra Mobile, dopo che era stato notato in spiaggia, a Borgo Prino di Imperia, mentre, disteso in acqua bassa, con i piedi toccava le parti intime di una bambina di sei anni. Le indagini sull'aggressione di Imperia sono coordinate dal sostituto procuratore Filippo Maffeo.