Lavoro nero: blitz in 36 aziende della provincia: l’88% e’ irregolare. Ispezionati 117 lavoratori

13 agosto 2008 | 08:37
Share0
Lavoro nero: blitz in 36 aziende della provincia: l’88% e’ irregolare. Ispezionati 117 lavoratori

E’ in corso l’operazione ispettiva che vede il Servizio ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro di Imperia, i carabinieri del NIL (Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro) e il Comando provinciale dell’Arma.

Su 36 aziende imperiesi controllate, nell'ambito di un servizio ispettivo contro il lavoro nero o irregolare – condotto, tra il 28 luglio e il 6 agosto e l'8 e 9 agosto, dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Imperia, i carabinieri del Nucleo Carabinieri ispettorato del lavoro (Nil) e dal Comando provinciale dei carabinieri – 32 (l'88,89 per cento) sono risultate non in regola.

Sui 117 lavoratori complessivamente occupati nelle aziende sottoposte a controllo, inoltre, 29 risultano gli irregolari (24,79 per cento). Tra questi, quelli in nero – ovvero completamente sconosciuti agli istituti previdenziali e al fisco – sono risultati 21 (17,95 per cento), di cui 1 extracomunitario e 2 minorenni. Le violazioni riscontrate hanno permesso di procedere alla sospensione di 8 delle aziende trovate irregolari. In 6 casi, inoltre, si e' gia' proceduto alla revoca della sospensione stessa in quanto le aziende trovate irregolari hanno proceduto a regolarizzare la posizione dei lavoratori trovati in nero e a corrispondere, oltre alle sanzioni previste per il lavoro nero, una sanzione specifica per la revoca del provvedimento di sospensione pari a 2.500 euro.

I controlli hanno interessato, soprattutto, gli esercizi pubblici legati alla stagione turistica: bar, ristoranti e gelaterie. Un solo cantiere controllato – con tre lavoratori al nero – a Cervo.

L'intera operazione ha visto gli Ispettori del Lavoro contestare sanzioni amministrative per complessivi 91.607 euro. All'operazione hanno partecipato 7 ispettori del lavoro, 3 carabinieri del Nil e diversi carabinieri del comando provinciale dell'Arma. Due gli obiettivi dell'azione ispettiva: monitorare in modo capillare un settore produttivo da sempre soggetto a fenomeni legati al sommerso ed insieme esercitare quella necessaria attivita' di controllo per contribuire alla prevenzione dell'illegalita' in materia di lavoro, ponendo in essere al contempo un'azione di informazione e di aggiornamento nei confronti dei datori di lavoro e delle loro maestranze.

La Direzione del lavoro di Imperia continua comunque a tenere alta la guardia sul versante del lavoro sommerso proseguendo nel monitoraggio fino al termine della stagione estiva. Nello stesso periodo, a seguito di un intervento svolto nel comune di Cervo, il personale ispettivo di vigilanza tecnica, ha potuto rilevare aziende che operavano con personale "in nero" in un cantiere edile dove si svolgevano lavori pubblici. L'intervento tempestivo del personale della Direzione del lavoro ha consentito di sospendere immediatamente i lavori e di far allontanare dal territorio italiano uno dei lavoratori risultato clandestino ai controlli della Questura.

In tutti i settori, ma in modo particolare nel settore edile, l'utilizzo di personale irregolare e che quindi non e stato informato e formato dal datore di lavoro sui pericoli che insistono in una attività lavorativa mettono in serio pericolo l'incolumità dei lavoratori impiegati irregolarmente e di quella dei colleghi regolarmente occupati. È fondamentale che nei datori di lavoro ci sia questa presa di coscienza" dice il dr. Parisi Dirigente della Direzione provinciale del Lavoro di Imperia. "Da qui nasce la cultura della regolarità".